Search
  • Mar 11, 2024
  • 2 minutes

ISCOS CISL Marche, nell’ambito della campagna nazionale dell’ISCOS per l’emergenza alluvione in Pakistan, organizza una raccolta di medicinali nelle farmacie delle Marche dal 25 settembre al 16 ottobre 2010.
L’iniziativa è patrocinata da Regione Marche e Federfarma  Marche.
Sarà possibile acquistare presso le farmacie che partecipano all’iniziativa i medicinali dell’elenco allegato o i generici equivalenti. Le strutture Cisl provvederanno alla raccolta regionale e alla spedizione presso l’Ambasciata Pakistana in Italia, che consegnerà gratuitamente i farmaci.
Un primo invio è in corso, grazie alla donazione effettuata dalla Acraf.
Iscos è presente da anni in Pakistan e ha una lunga storia di cooperazione con il sindacato pakistano Pakistan Workers Federation nella lotta per i diritti dei bambini, delle donne e di tutti i lavoratori.
In questi giorni è in corso una missione di valutazione.
Il Pakistan è stato duramente colpito da una devastante alluvione. 21 milioni di persone hanno perso la propria casa: 1,8 milioni case sono state distrutte o danneggiate; più di 1.700 le morti accertate. Le acque monsoniche, che lentamente stanno defluendo dalle regioni settentrionali, stanno devastando le regioni del sud. In Sindh gli sfollati sono quasi 7 milioni.
In tutto il paese sono andate distrutte le infrastrutture: case, ospedali, strade, centrali elettriche. L’emergenza umanitaria assume sempre maggiori proporzioni, le acque continuano a diffondere gravi malattie. Si moltiplicano i casi di diarrea acuta, gravi infezioni delle vie respiratorie, esplodono focolai di malaria; manca l’acqua potabile.
E’ fondamentale il nostro sostegno, donando farmaci, collaborando ai trasporti, con contributi in denaro.
Per qualsiasi informazione:
Iscos Marche Onlus
Via Dell’Industria, 17/a, 60127 ANCONA
tel.: 071 505224  fax: 071 505207
e-mail: iscosmar@tin.it www.iscosmarche.it

Nome commerciale Principio attivo Formato
Antalfebal Ibuprofen Sciroppo 100mg/5ml, 90ml, 66% W/V sugar solution
Aspirina Acetylsalicylic Acid Tablet ricoperta, 75mg
Betadine Povicone iodine Soluzione 10% W/V, 450ml
Fisio 1000 ml Sodium chloride Sol. Iniettabile 0,9% isotonica 1000ml
Fisio 5 ml Acqua per iniezioni Ampolla 5ml
Luan Lidocaine Topical 2% W/V, 15gms
Malox plus Aluminium Hydroxide 200mg+ Magnesium Trisilicate 200mg + Simethicone 25 mg Tablet (masticabile)
Moment act Ibuprofen Tablet 400mg blister
Tachipirina 500mg Paracetamol Tablet 500mg blister
Tachipirina gocce Paracetamol Gocce, 80 mg / 0.8 ml, 15 ml
Tachipirina sciroppo Paracetamol Sciroppo 120mg/5ml, 60ml 66% W/V sugar solution
PREVIOUS POST

(clicca per ingrandire la mappa)

Gli ultimi dati del governo indicano che il numero di persone direttamente colpite dall’alluvione sono 17,2 milioni, su un’area che si estende dal confine cinese fino alla foce del fiume Indo. Il bilancio delle vittime è salito leggermente a 1.542, con 2.327 feriti accertati. Un totale di 1,2 milioni di case sono state danneggiati o distrutti (tutte le cifre provengono dalle autorità provinciali e nazionali di gestione dell’emergenza).

Altre città e villaggi nel distretto di Qamber Shahdadkot nel Sindh sono stati inondati il 24 agosto. Le immagini satellitari del 23 agosto hanno mostrato le acque alluvionali crescente avanzare entro 1,3 km dalla città di Shahdadkot, che continua ad essere sotto diretta minaccia di inondazioni. Un gran numero di persone sono ancora bloccate dalle acque nei distretti di Jaffarabad e Nasirabad nel Balochistan, dove le operazioni di soccorso sono in corso. Le autorità di Jaffarabad hanno annunciato che il bilancio delle vittime nel distretto è salito a 50.

L’onda di piena continua a passare attraverso lo sbarramento di Kotri nel sud del Sindh, e diverse zone di bassa altitudine dei distretti di Hyderabad, Jamshoro, Dadu e Thatta hanno segnalato di essere sotto l’acqua. Esodi su larga scala hanno avuto luogo da queste zone verso posti più sicuri, fra cui Karachi. Il Dipartimento Meteorologico ha riferito il 25 agosto che il livello delle acque a Kotri resterebbe “eccezionalmente elevato” per le prossime 24 ore, con ulteriori inondazioni previste nelle aree circostanti. Con una stima di 800.000 persone in Sindh ora nei campi di soccorso e in insediamenti spontanei, le autorità provinciali hanno chiesto sostegno all’UNHCR attivando il coordinamento e la gestione dei campi. Continua la lettura sul sito di ISCOS

  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes
NEXT POST

segnaliamo da Fortress Europe La foto è di Ainara Makalilo. Su Rebelion potete vedere gli altri suoi scatti e leggere la preziosa analisi di Alma Allende, in spagnolo. L’ha scattata martedì nella piazza della kasbah di Tunisi, dove da ormai cinque giorni, ventiquattr’ore su ventiquattro, i giovani delle regioni più povere del paese presidiano la sede del governo per chiedere le dimissioni degli uomini vicini al regime del deposto di Ben Ali, supportati da scioperi e manifestazioni in tutto il paese. Nella foto si vede un manifesto appeso al muro della sede del primo ministro, su cui c’è scritto in italiano: “No voi andare Italia in barca“. È un messaggio per la nostra ipocrita Europa, che ama riempirsi la bocca di retorica sui diritti umani, ma che per 23 anni ha appoggiato uno stato di polizia che ha represso ogni forma di libertà in questo paese, in nome della lotta al terrorismo. I ragazzi oggi in piazza sono gli stessi che fino all’anno scorso prendevano il largo per Lampedusa. Ed è lo stesso il loro coraggio. Quello di chi rischia la vita in mare o sfida i fucili dei cecchini del regime nelle proteste di piazza con uno stesso rivoluzionario obiettivo: cambiare il proprio destino. Un concetto che evidentemente sfugge a un reazionario come il vicesindaco di Milano, che nelle rivolte del sud del Mediterraneo legge soltanto il pericolo di un’invasione di ladri e accattoni. […] Continua a leggere su Fortress Europe

  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *