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  • Mar 11, 2024
  • 1 minute

Il 15 gennaio 2009 alle ore 9.30 presso la Sala Raffaello della Regione Marche in Via Tiziano 44 ad Ancona, l’Assessorato ai Servizi sociali della Regione Marche e l’Associazione RFSviluppo organizzano il seminario:

“Le associazioni degli immigrati nelle Marche: struttura, funzioni e potenzialità”

Nel corso del seminario, i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni degli immigrati si confronteranno sui risultati di una ricerca dell’associazione RFSviluppo, svolta grazie al contributo dell’Assessorato ai Servizi sociali, sul sistema di rappresentanza degli immigrati nella Marche.

La ricerca presentata si propone di:

• fornire un quadro conoscitivo articolato della realtà dell’associazionismo degli immigrati, con attenzione ai suoi caratteri strutturali e funzionali
• individuare i problemi che queste associazioni hanno incontrato nel formarsi, nel consolidarsi e nello stabilire un rapporto costruttivo sia con la loro base associativa che con le istituzioni
• valutare le loro potenzialità come canali di integrazione sociale, economica e culturale e come strutture di rappresentanza politica e istituzionale.

Clicca qui per il programma completo

ISCOS Marche

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Cara Rai…
il 10 dicembre 2008
a Roma, davanti alla sede RAI di viale Mazzini
ore 11.00
io ci sarò!

Cara Rai, i diritti umani hanno bisogno di te. Voglio dire che hanno bisogno di una televisione e di un’informazione libera, sincera e plurale, attenta ai bisogni vitali delle persone e dei popoli: il cibo, l’acqua, la scuola, la salute, un lavoro dignitoso, la libertà, la giustizia, la pace. Senza di te i diritti umani sono violati e i responsabili restano impuniti. Centinaia di milioni di persone, in Italia e nel mondo, sono senza voce: hanno disperato bisogno della tua attenzione. Tu puoi contribuire a salvargli la vita, a liberarli dalle catene che li opprimono, a suggerirgli la via di uscita per una condizione migliore.

Cara Rai, l’Italia e gli italiani hanno bisogno di te. Per uscire dalla grave crisi sociale, economica, culturale ed etica che stiamo vivendo, per costruire un’Italia migliore in un mondo migliore, serve un forte investimento culturale per promuovere una nuova scala di valori, per rafforzare i valori della nonviolenza, del rispetto degli altri, della democrazia, della legalità, della solidarietà, della giustizia sociale, dell’equità, della partecipazione. Serve far crescere ogni giorno conoscenza e memoria. Serve dare valore alle cose e ai comportamenti che contano.

Cara Rai, tu sei un servizio pubblico, come la scuola e la sanità. Sei un bene pubblico indispensabile per la nostra libertà, la nostra democrazia e per il nostro benessere. Per questo ti vogliamo cambiare, difendere e rafforzare. Per questo ti vogliamo liberare dal controllo e dai condizionamenti del governo, dei partiti e dei poteri forti.

Per questo, nel 60° anniversario della Dichiarazione Universale del Diritti Umani, mercoledì 10 dicembre 2008 veniamo da te, a Roma in viale Mazzini. Ti chiediamo di dare voce a chi non ha mai voce. Ti chiediamo di illuminare la vita delle persone e di difendere i loro fondamentali diritti, qualunque sia il colore della loro pelle. Ti chiediamo di farlo tutti i giorni. Non ti chiediamo molto. Ti chiediamo solo di fare il tuo dovere di servizio pubblico.

Per adesioni e informazioni:
Tavola della Pace
via della viola 1 (06122) Perugia – Tel. 075/5736890 – fax 075/5739337
email segreteria@perlapace.it – www.tavoladellapace.it

Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
via della Viola 1 (06122) Perugia tel. 075/5722479 – fax 075/5721234
email info@entilocalipace.it – www.entilocalipace.it



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  • 11 Marzo 2024
  • 1 minute
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Segnaliamo da MISNA:

“E’ ora che l’Africa si appropri delle sue manifestazioni”: con questa frase, allo stesso tempo amara e carica di speranza, il direttore del Festival panafricano del cinema e della televisione di Ouagadougou (Fespaco) ha motivato la decisione di presentare l’edizione 2009 a Dakar e non, come tradizione, a Parigi. Durante i novi giorni della manifestazione, tra il 27 febbraio e il 7 marzo, saranno proiettate 129 opere tra film, documentari, fiction e serie televisive. La scelta di presentare la più importante rassegna del cinema africano a Dakar si spiega con il desiderio di rendere omaggio a Sembene Ousmane (1923-2007), scrittore e cineasta senegalese che contribuì alla creazione e alla promozione del Fespaco. L’edizione di quest’anno, la ventunesima, è intitolata ‘Cinema africano: turismo e patrimoni culturali’ e ha come padrino l’ingegnere spaziale di origine maliana Cheikh Modibo Diarra. “Il Festival – ha detto il direttore Michel Ouedraogo nel corso della presentazione – deve far capire agli africani di non cercare altrove ciò che hanno già”.

Per saperne di più: http://www.fespaco.bf


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  • 11 Marzo 2024
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