• Giu 11, 2018
  • 2 minutes

Dal 20 al 22 giugno 2018 saranno ospiti presso la CISL di Ancona 4 delegati sindacali marocchini: Franck Iyanga – ODT, Lahna El Kachach – UMT, Nizar Nasri – CDT e Lahsen Hansali – UGTM e Mustapha Azaitraoui, esperto in migrazione e lavoro dignitoso.

Negli ultimi anni il Marocco, terra di emigrazione verso l’Italia, sta diventando sempre più meta di immigrazione dagli altri paesi africani. Il paese si trova a fronteggiare le sfide dell’accoglienza e della tutela dei lavoratori.

Il seminario organizzato presso il Salone Armatura (via Ragnini 4, Ancona) giovedì 21 giugno vede il coinvolgimento dei delegati sindacali CISL delle principali categorie (FAI, FIM, FILCA, FEMCA) che dialogheranno coi colleghi del Marocco al fine di favorire una riflessione in materia di protezione e promozione dei diritti dei lavoratori migranti, con una attenzione particolare alle criticità maggiori e alle fasce di lavoratori stranieri più vulnerabili. Sarà inoltre occasione per la delegazione marocchina di visitare gli sportelli CISL dislocati su Ancona ed entrare in contatto con i servizi offerti dal sindacato: lo sportello per l’immigrazione, i corsi di italiano.

La giornata proseguirà con la convocazione alle ore 16.30 del Comitato esecutivo CISL aperto agli invitati, presso il Salone Armatura.
Parteciperanno l’ANOLF Marche, di Ancona e di Macerata, associazioni attive nell’assistenza agli immigrati e contro le discriminazioni; la FAI CISL, che presenterà l’iniziativa “S.O.S. Caporalato”, numero verde contro lo sfruttamento in agricoltura, e rappresentanti della comunità marocchina nelle Marche.

Introdotta dall’autore, Adil Azzab, seguirà alle ore 18.00 la proiezione del film “My name is Adil”. Il lungometraggio, girato tra le campagne marocchine e Milano, presenta la storia vera di un ragazzo fuggito dal Marocco per inseguire il padre emigrato in Italia, un paese che scopre essere diverso da quello immaginato, ma che gli permetto di crescere e formarsi fino alla decisione di tornare in Marocco alla scoperta delle proprie radici.

Queste iniziative rientrano nell’ambito del progetto di Iscos Marche Migra-droit, finanziato dalla Regione Marche, tra i progetti ad iniziativa territoriale di solidarietà internazionale e di cooperazione allo sviluppo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *