Ahmed Benchemsi, tra i più noti giornalisti del regno e ricercatore a Stanford, comparirà oggi di fronte al tribunale di Parigi per un articolo apparso su Le Monde. “Questo tipo di ritorsioni è il prezzo da pagare quando si difendono valori che il sistema viola quotidianamente”.
Trentanove anni e una carriera brillante. Dopo le prime esperienze professionali trascorse nelle principali redazioni nazionali (La vie économique, Le Journal..) e in qualità di corrispondente (Jeune Afrique), Ahmed Benchemsi fonda nel 2001 il gruppo TelQuel – editore del settimanale omonimo e della sua versione in darija (variante locale dell’arabo) Nichane – di cui il giornalista è stato direttore fino alla fine del 2010.
viaIl Marocco tra libertà di stampa e diffamazione | Osservatorio Iraq – Medioriente e Nordafrica.