• Mar 11, 2024
  • 2 minutes

William Kamkwamba è nato nel Malawi, un paese in cui ancora domina la magia e la scienza moderna è un mistero. Il Malawi è anche una terra rinsecchita dalla siccità e oppressa dalla fame, un luogo dove la speranza e le opportunità sono difficili da trovare. Ma Wlliam aveva letto un libro sulle turbine eoliche intitolato Using Energy, e sognava di realizzarne una che avrebbe portato l’elettricità e l’acqua nel suo paese e che avrebbe cambiato la sua vita e la vita di coloro che lo circondano. La persone che lo conoscevano lo prendevano in giro e lo chiamavano misala – pazzo – ma William era determinato a mostrare a tutti ciò che un po’ di grinta e di ingegno riescono a fare.

Incantato dal funzionamento dell’elettricità, William aveva come obiettivo di studiare la scienza nelle scuole superiori del Malawi. Purtroppo nel 2002 il suo paese fu colpito da una carestia che lasciò la fattoria della sua famiglia devastata e senza i suoi genitori. Incapace di pagare le tasse scolastiche di ottanta dollari all’anno per la sua istruzione, William fu costretto a mollare per aiutare la sua famiglia a risolvere i problemi urgenti dovuti alla carestia.
Eppure William ha rifiutato di abbandonare i suoi sogni. Con nient’altro che un pugno di farina di mais nel suo stomaco, una piccola pila di libri di scienze e un arsenale di curiosità e determinazione, ha avviato un piano audace per portare alla sua famiglia una serie di lussi che solo il due per cento degli abitanti del Malawi potevano permettersi e che l’Occidente considera una necessità: elettricità e acqua corrente.
Utilizzando rottami metallici, parti di trattore e pezzi di bicicletta, William ha costruito una turbina eolica dall’aspetto molto grezzo, un aggeggio che è in realtà un piccolo miracolo della tecnologia e che alla fine alimenta quattro lampadine, un circuito completo di interruttori fatti in casa e un interruttore a base di chiodi e filo. Una seconda turbina eolica aziona una pompa d’acqua che aiuta a combattere la siccità e la carestia che si prospetta con ogni stagione.
viaIl ragazzo che catturò il vento (the boy who harnessed the wind).

PREVIOUS POST

(FERPRESS) – Roma, 8 AGO – Dal 17 al 19 ottobre 2012 si terrà a Tangeri, in Marocco, la terza Conferenza mondiale sul trasporto ferroviario merci (GRFC), organizzata da UIC e dalle ferrovie statali marocchine (ONCF) con la collaborazione di numerosi partner, tra cui l’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD) e il Bureau International des Containers et du transport Intermodal (BIC). La conferenza ruoterà intorno al ruolo del trasporto ferroviario merci nello sviluppo del sistema logistico globale. Durante i dibattiti delle tavole rotonde e le sessioni plenarie, saranno affrontati i recenti progressi e le prospettive future in relazione a temi quali: intermodalità e partnership multimodali (tra ferrovie, porti, spedizionieri, ecc.); sviluppo di corridoi ferroviari merci internazionali e intercontinentali; ponti terrestri; ottimizzazione della catena logistica globale grazie alle nuove tecnologie (sistemi informativi e gestionali, di sicurezza, ecc.); il ruolo del Maghreb e del Mediterraneo come importante hub di trasporto e sistemi logistici all’incrocio tra Europa, Africa e Medio Oriente. Tra i relatori confermati figurano: Mohammed Rabie Khlie, direttore generale di ONCF e presidente di UIC Africa; Jean-Pierre Loubinoux, direttore generale di UIC; Gaozhang Zhu, direttore di Conformità e Facilitazioni di OMD; Michel Hennemand, presidente di BIC; Alessandro Ricci, presidente di Unione Interporti Riuniti (UIR). Durante la conferenza, espositori e sponsor presenteranno i propri prodotti e i successi ottenuti nel settore. A breve sarà inoltre confermato un programma di visite tecniche nella zona di Tangeri.

  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes
NEXT POST

Martedì 2 ottobre, alle 15:30, presso la Sala del Consiglio Provinciale “W. Pierangeli” in Viale Gramsci, 4 a Pesaro si terrà un seminario sul “Lavoro dignitoso al tempo della crisi”. Interverranno Paolo Pascucci dell’Università di Urbino, Francesco D’Ovidio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro a Islamabad (Pakistan) e Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino. Introduzione a cura di Fausto Mazzieri, di ISCOS Marche onlus. Il moderatore sarà Sauro Rossi, della UST CISL Pesaro Urbino. Locandina Lavoro dignitoso [gview file=”http://iscosmarche.org/files/2012/09/Locandina-Lavoro-dignitoso.pdf” save=”1″]   clicca qui per vedere la presentazione di Francesco D’Ovidio

  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *