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  • Mar 11, 2024
  • 1 minute

Segnaliamo un articolo su Cinemafrica di Leonardo De Franceschi:
Dal 14 luglio è uscita in sala in Francia l’ultima attesa commedia intepretata da Kad Merad, comico franco-algerino la cui fama è esplosa anche oltre confine con il successo di Giù al nord (2008). Dietro la cinepresa, il suo vecchio compagno di sketch Olivier Baroux, che l’ha già diretto in Safari (2009). In L’italien, Merad è un venditore di Maserati a Nizza che si fa chiamare Dino Fabrizzi (sic). Meglio italiano, che arabo: Dino all’anagrafe si chiama in realtà Mourad Ben Saoud, ma per aggirare i pregiudizi razzisti del caso preferisce occultare le proprie origini («non mento, mi accordo con una società imperfetta») finché il padre gli domanda di colpo di celebrare il ramadan al suo posto. Ne seguono evidentemente una serie di avvenimenti a volte buffi, altre commoventi, che segneranno la sua vita.
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Una mostra sulla “Storia e identità del popolo albanese” al IV° Festival “Adriatico Mediterraneo” di Ancona, quale contributo alle celebrazioni del centenario della nascita di Madre Teresa di Calcutta, sempre molto fiera ed orgogliosa della sua ‘albanesità’, anche se nata a Skopje (nella attuale Macedonia) il 26.08.1910 e da genitori provenienti da Pristina (attuale Kosovo),  proprio negli anni più decisivi per la conquista dell’indipendenza nazionale dell’attuale Albania – dopo oltre quattro secoli di dominio turco – e proclamata appena due anni dopo, il 28.11.1912. La mostra nasce come esito dei numerosi incontri favoriti dalla ventennale attività dell’ANOLF Marche, associazione multietnica per l’integrazione degli immigrati promossa dalla CISL. Nasce dalla curiosità per un approfondimento della storia della più consistente realtà di immigrati presenti nel territorio regionale e dal proposito di favorire l’interesse per l’identità dell’altro, quale principale condizione per l’integrazione e la proficua convivenza. Si tratta infatti della prima esposizione di una mostra storica e didattica, che si propone di diventare itinerante, rivolgendosi in primo luogo alle scuole, agli altri centri della regione, a tutti quei soggetti e numerose associazioni di volontariato che lavorano con gli immigrati, allo scopo di rimuovere i diffusi pregiudizi e luoghi comuni, che condizionano non poco i reciproci rapporti; per promuovere una conoscenza più veritiera, più vicina alla realtà, più interessante e più costruttiva per tutti. L’incontro di presentazione di martedì 31.08.2010 alle ore 16,00, presso la Sala Didattica della Mole di Ancona, vedrà la partecipazione dell’autore della mostra Claudio Omiccioli, del Professor Robert Prendushi consulente storico, dell’Assessore all’Immigrazione ed alla Cooperazione della Regione Marche Luca Marconi, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona Andrea Nobili, del Responsabile del Progetto ISCOS in Albania Carlo Colli, dell’Ambasciatore albanese in Italia Llesh Kola e del Presidente Nazionale dell’ISCOS CISL Renzo Bellini. Seguiranno visite guidate alla mostra. 31 agosto 2010 ANOLF Marche Clicca per visualizzare il servizio trasmesso dal Tg3 Marche http://www.youtube.com/watch?v=-_O_DF9j9DU

  • 11 Marzo 2024
  • 1 minute

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