• Mar 11, 2024
  • 2 minutes

Segnaliamo tre film prossimamente nelle sale.

The Yes Men Fix The World

Yes men fix the worldJacques Servin prese in giro la Bbc e il mondo intero quando, cinque anni fa, spacciandosi per il portavoce della Dow Chemical promise che la società avrebbe pagato miliardi di dollari di risarcimento per il disastro di Bhopal, in India.
Oggi, questa e altre bufale del genere organizzate da Servin e dal suo “compagno di burle” Igor Vamos – meglio noti come “The Yes Men”, gruppo di protesta americano – sono raccolte in un documentario, domani in prima visione su Hbo, canale americano via cavo.
“The Yes Men Fix The World”, vincitore del premio del pubblico quest’anno al festival di Berlino e nei cinema ad ottobre, racconta dei tentativi della coppia di denunciare attraverso il ridicolo l’avidità delle aziende e gli eccessi di un’economia basata sul libero mercato.
“E’ un incrocio tra Sacha Baron Cohen e Michael Moore”, spiega Vamos a Reuters in un’intervista sui loro “numeri”, che in genere li vedono fingersi personalità politiche o industriali, infiltrarsi a conferenze stampa o meeting commerciali e rilasciare dichiarazioni.
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Good Morning Aman

mastandrea, venezia, cinema good morning amanGood Morning Aman, film d’esordio di Claudio Noce approda alla 24. Settimana Internazionale della Critica in programma alla prossima Mostra di Venezia. Il film racconta la storia di amicizia tra il giovane Aman (Said Sabrie), un ragazzo italiano di origine somala, e Teodoro, un ex pugile di quaranta anni vittima del suo doloroso passato, interpretato da Valerio Mastandrea, anche coproduttore del film. Sarà proprio l’amicizia che Aman offre a Teodoro a permettere a quest’ultimo di uscire dall’isolamento in cui vive da anni. Da sfondo, una Roma raccontata in modo assolutamente inedito e un’affascinante Anita Caprioli anche lei smarrita, in cerca della sua identità.
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Girl Soldier

uma thurman, girl soldier, ugandaUma Thurman diventerà suora nel suo prossimo film, Girl Soldier, pellicola indipendente che tratta il tema della guerra in Uganda. Caratterizzato da un forte impegno sociale, l’adattamento cinematografico di Stolen Angels, libro di Kathy Cook da cui è tratto il film, vedrà Uma Thurman nei panni di una suora schierata contro i signori della guerra ugandesi.
Scritto dalle esordienti Stephanie Pinola e Karen Croner, il film sarà diretto da Will Raee. Ambientato in Uganda, il plot si basa sulla vera storia del rapimento (avvenuto ad Aboke nel 1996) di 139 studentesse. Le ragazze furono prelevate dai bus che le portavano a scuola e sarebbero andate incontro ad un destino di bambine soldato o prostitute se una delle loro insegnanti – Sorella Caroline nella fiction del romanzo, Sorella Rachele Fassera nella realtà – non fosse intervenuta per negoziare con i rapitori il rilascio di 110 ragazze. In seguito, la religiosa intraprese una crociata per sensibilizzare la popolazione civile, il governo, le Nazioni Unite ed il Papa, per liberare anche le ragazze ancora prigioniere dei ribelli.
Fonte Variety via Cinemafrica

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L’International Trade Union Confederation (ITUC), e la Confederazione europea dei sindacati (CES) ha scritto una lettera congiunta al Primo Ministro turco la scorsa settimana per protestare contro le continue molestie, licenziamenti, procedimenti giudiziari arbitrari e arresti di membri e dirigenti della Confederazione dei sindacati dei lavoratori del pubblico impiego (Kesk). Ad oggi 32 persone sono ancora in carcere, senza possibilità di un giusto processo e in violazione delle norme del Consiglio d’Europa.

Il mese prossimo, il 15 agosto, partiranno i negoziati sulle condizioni di lavoro per i lavoratori del settore pubblico in Turchia. Le autorità turche li definiscono “colloqui di consultazione collettiva”, che di per sé è già una violazione della Convenzione 98 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sulla contrattazione collettiva. L’ITUC e la CES considerano questi fatti come una strategia per indebolire la posizione negoziale del sindacato, che costituisce una grave violazione della Convenzione OIL n. 87 sulla libertà di associazione.

ITUC aveva già scritto al governo turco in tre occasioni (29 maggio, 15 giugno e 18 giugno) per protestare contro i numerosi arresti di membri e dirigenti del Kesk e di una delle sue principali affiliate, il sindacato degli insegnanti Egitim-Sen. Il 28 maggio, 35 di loro sono stati arrestati, e 22 sono in carcere ancora oggi. Dieci membri e dirigenti erano già in carcere prima. Non c’è stato alcun tipo di risposta a nessuna di queste lettere.

“Ovviamente è del tutto inaccettabile che il sindacato del settore pubblico in Turchia sia preso di mira in vista delle prossime trattative sulle condizioni di lavoro, per mezzo di detenzioni in contrasto con la legislazione turca e le norme internazionali. I cittadini di un paese democratico non possono essere arbitrariamente detenuti senza giusto processo” ha dichiarato Guy Ryder, segretario generale ITUC.

I diritti dei lavoratori possono essere esercitati solo in un clima libero da violenza, minacce di rappresaglie o di qualsiasi tipo contro i loro dirigenti e soci. Il CES ITUC ha pertanto fermamente invitato il governo turco a garantire il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli arrestati.

L’ITUC rappresenta 170 milioni di lavoratori in 312 organizzazioni nazionali aderenti da 157 paesi.
http://www.youtube.com/ITUCCSI

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare il Dipartimento ITUC Stampa: +32 2 224 0204 o +32 476 621 018



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  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes
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E’ un progetto promosso e finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle politiche sociali, con il Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati e realizzato dal Comune di Ancona.

L’Anolf di Ancona ha collaborato alla realizzazione.
Tramite percorsi di educazione all’arte il progetto si propone l’integrazione culturale e l’inclusione sociale dei giovani migranti presenti ad Ancona.
Il risultato è una “descrizione densa” delle nuove generazioni e un racconto della città vista dai ragazzi che la abitano.

Dove: Mole Vanvitelliana
Quando: dal 17 ottobre al 22 novembre
dal martedì al venerdì, dalle 16 alle 19.30 (mattina su prenotazione)
Sabato e domenica 10-12.30/ 16-19.30
Informazioni e prenotazioni visite presso il Museo della Città
071 2225037 (da martedì a domenica dalla 10 alle 13)
www.comune.ancona.it


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  • 11 Marzo 2024
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