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  • Mar 11, 2024
  • 2 minutes

Sabato 4 ottobre 2008 alle 17.00 in corso Carlo Alberto ad Ancona
inizierà la Marcia per la convivenza:

perche’ siano attuate politiche che rispondano alle esigenze di incontro, di rispetto dei diritti umani, per la chiusura dei centri di permanenza temporanea (cpt);

perche’ siano promulgate norme che favoriscano una cultura dei diritti, fondamento di un paese democratico e perche’ il problema della sicurezza di tutti i cittadini non si risolva con provvedimenti autoritari e fuorvianti che alimentano la paura e che fanno diventare capri espiatori i rom o i migranti;

perche’ non si dimentichi che i cittadini migranti contribuiscono allo sviluppo civile, culturale ed economico del paese;

per politiche di tutela dei diritti dei minori e un sistema scolastico orientato alla conoscenza e al rispetto della diversita’;

perche’ si riducano i tempi di attesa ed i costi per i rinnovi dei permessi di soggiorno e ricongiungimento familiare.

Tragitto della marcia:
ore 17,00-concentramento c.so c.alberto
concerto finale in piazza del papa con il gruppo bengalese Boishkhi e Anima Equal.

Organizzata da: cgil ancona, cisl ancona, arci – circolo culturale africa, la tenda di abramo, rete migranti “diritti ora!”, caritas ancona-osimo, scuola di pace ancona, anolf cisl, casa delle culture, rdb ancona, comunita’ cantieri di pace osimo, mondinrete, terzavia, l’urlo ancona, ambasciata dei diritti marche, unione delle comunita’ islamiche d’italia, consulta della pace di jesi;

associazioni: senegal marche, bangladesh marche, s.a.u.p.m., camerun ancona, togo, multietnica senigallia, guinea,senza confini, donne africa subsahariana, peru’, comunita’ etnica rumena marche, nigeriani nelle marche

* Pullman da Jesi, Senigallia, Falconara Marittima, Fabriano e Recanati —> Info: CGIL: 0712857449 ; CISL: 07128221

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Ad Ancona dal 30 agosto al 7 settembre il Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo vede 100 artisti in 9 giorni, dalle 18 alle 24 (3 eventi a sera), protagonisti di 40 spettacoli invadere 14 tra i luoghi più suggestivi della città, porta d’Oriente, capoluogo delle Marche, da poco nominata sede permanente del Segretariato dell’Adriatico.
Dalla Chiesa del Gesù alla Mole Vanvitelliana, dall’Arco di Traiano al Teatro delle Muse, dalla Sinagoga al porto, musica, poesia, arte, cinema e originali appuntamenti in esclusiva per il festival con artisti provenienti dall’area del bacino Adriatico Mediterraneo: dalla Croazia, al Marocco, dalla Spagna ad Israele, disegnano nuovi scenari di integrazione e coesione.

Produzioni ed eventi culturali progettati per il festival, come l’anteprima assoluta del film Alma, che inaugura il 30 agosto alla Mole Vanvitelliana il programma della manifestazione; storia vera di un equipaggio russo abbandonato al suo destino ed adottato dalla gente del porto di Ancona con la regia di Max Volponi.
Il 31 agosto sempre alla Mole Vavitelliana dedicato ai Balcani sarà il concerto di Massimo Zamboni (ex CCCP-CSI), che partecipa anche alla presentazione del film Il tuffo della rondine di Stefano Savona che racconta della città di Mostar e del concerto che lì tennero dieci anni fa i CSI.
Il 1 settembre David Riondino dà voce in un’altra produzione ad hoc per il festival sotto l’egida dell’Associazione Adriatico Mediterraneo e del Teatro Stabile delle Marche: con la lettura teatral-musicale del poema La Rosa di Franco Scataglini (tra le voci più belle del ‘900 di origine anconetana) con musiche originali di Giovanni Seneca.


Tra le esclusive nazionali la notte dedicata alle donne con Il canto di Lilith
che mescola artiste provenienti da Algeria, Marocco, Sudan, Madagascar, Spagna e Italia.
Saranno presenti Nicola Piovani, Rami Fortis, Eugenio Bennato, Massimo Zamboni, David Riondino, Massimo Carlotto e una mostra, “Cartoline dalla Serbia” a cui partecipa Aleksandar Zograf.

Tutte le informazioni qui

  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes
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Riportiamo da Misna:
“Promuovere i benefici di praticare i valori e i principi umani del rispetto, della gentilezza, dell’allegria, dell’onestà e della solidarietà”: secondo il vice-presidente Lenin Moreno, è l’obiettivo della ‘Giornata nazionale dell’allegria e della solidarietà’, istituita annualmente per l’ultimo venerdì di Ottobre. In una cerimonia al Palazzo di Carondelet di Quito, sede della presidenza, Moreno, colpito da tetraplegia, ha incoraggiato gli ecuadoriani “a sfruttare i miracoli quotidiani che ci offre la vita, come il sorriso che è il migliore analgesico, rafforza il sistema immunitario e cura anche alcune malattie”; il buon umore, ha aggiunto, “è una parte esenziale dell’essere umano, un fattore per ottenere l’armonia”. L’iniziativa, sancita in un decreto, punta a migliorare le relazioni interpersonali creando occasioni di incontro e interscambio culturali; prevede anche un ‘programma permanente di formazione sui valori umani’ diretto in particolare agli amministratori statali.

  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes

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