Riceviamo da Ilaria Bracchetti, nostra rappresentante in Tanzania, alcune immagini sui lavori per il progetto di sostegno agricolo nel distretto di Rufiji (qui la scheda completa).
In questa fase si sta accompagnando l’associazione locale UWAWARU (unione dei cristiani e musulmani di Rufiji) nel percorso di costituzione di un’azienda agricola didattica sperimentale, cercando di avviare anche la produzione. Ed ecco le foto:
L’area dove sorgerà l’azienda agricola
Le fondamenta della parte amministrativa
I primi ettari coltivati
Puoi sostenere questo progetto con un bollettino postale:
Iscos Marche Onlus – CCP 17541608 – causale: Progetto Kibiti
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Può uno specchio parabolico essere piatto? l’ultima invenzione di Dominic Wanjihias potrebbe dimostrarsi un efficiente modo di catturare l’energia solare.
Tutti sanno che uno schermo parabolico è una superficie curva che concentra i raggi solari in un punto. Sono utilizzati per le antenne, le luci delle auto, i riflettori. E sono utilizzati per progetti di energia alternativa per concentrare l’energia solare per riscaldare o cuocere.
Dominic pensa che la sua forma sia un ostacolo perchè difficile da trasportare e gestire.
Così ha tagliato delle strisce di acrilico flessibile e le ha posizionate secondo inclinazioni opportunamente calcolate, creando un raggio perfettamente a fuoco.
La bellezza di questo specchio è che:
1. è molto economico,
2. Può essere facilmente smontato o trasferito,
3. Può essere facilmente trasportato, esteso o raccolto in un tubo,
4. Si può riparare sostituendo una striscia soltanto (piuttosto che l’intero specchio parabolico)
Questo progetto è stato realizzato da Dominic Wanjihia con Nairobi University e il FabLab del MIT.
Fonte: Afrigadget