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africa, ancona, europa, meeting, novembreRegione Marche
Provincia di Ancona
Comune di Ancona
Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
Coordinamento nazionale degli Enti Locali per e con l’Africa
Chiama L’Africa
CIPSI – Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale
Tavola della Pace

Meeting internazionale L’Europa con l’Africa.

Ancona, Teatro delle Muse 13-15 novembre 2009

“Dobbiamo innanzitutto superare il concetto di aiuto allo sviluppo basato su una logica asfittica che conduce a identificarlo nella mera assistenza dei Paesi ricchi a quelli più sfortunati, e, in questa visione, a considerare il continente africano come l’esempio paradigmatico della povertà bisognosa di sostegno.

L’Italia crede che l’Africa debba sempre più essere l’area nella quale finalizzare gli interventi dell’Unione Europea, che è già il primo donatore nel continente, verso una crescente integrazione del sistema economico africano con quello europeo tendendo a garantire sbocchi adeguati alle produzioni locali.”

(Presidente Giorgio Napolitano, 28 maggio 2009)

Dal 13 al 15 novembre Ancona ospiterà il meeting internazionale “L’Europa con l’Africa”. Rappresentanti di primo piano della politica, dell’economia, della società civile, della cultura e delle istituzioni europee e africane si confronteranno per tre giorni per una nuova relazione fra Europa e l’Africa.

Questo incontro segue la decisione del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano di celebrare lo scorso 28 maggio per la prima volta presso il Quirinale la giornata dell’Africa.

A pochi mesi dal rinnovo del Parlamento europeo e dal G8 dell’Aquila dove i capi di stato coinvolti hanno dimostrato, almeno negli impegni assunti, una nuova attenzione all’Africa intesa anche come opportunità e non solo come problema.

La lotta alla povertà, quella lotta scritta a caratteri maiuscoli negli “Obiettivi del Millennio” rimane una priorità d’impegno per tutto il mondo e ci spinge ancora a sollecitare l’Europa nel perseguimento di questi obiettivi. La strada è quella del “con” e non più solo del “per”. Bisogna progettare, costruire insieme. L’Africa chiede all’Europa di essere partner per un riscatto autentico dalle proprie oppressioni economiche, sociali, politiche.

Povertà, guerra, disperazione, mancanza di futuro, oppressione, sono i motivi che spingono tante persone ad abbandonare le proprie famiglie, i propri cari, la propria terra, il proprio popolo, la propria nazione per cercare un barlume di futuro al di fuori del continente africano. La relazione Africa/Europa è fatto anche di questo. L’Europa con l’Africa non può prescindere da questo. L’emergenza immigrazione, il tema dell’accoglienza e del rispetto dei Diritti Umani, il diritto di asilo. L’Europa con l’Africa parte da qui.

Il meeting di Ancona sarà l’occasione per fare la prima Assemblea del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per e con l’Africa.
Da lungo tempo, molti Comuni, Province e Regioni italiane realizzano importanti progetti di solidarietà e cooperazione in Africa. Spesso lo fanno insieme ai propri cittadini e alle tantissime organizzazioni della società civile che operano nel continente africano. Obiettivo di questa assemblea è quello di rafforzare ed estendere questa preziosa attività, auspicata da tutte le istituzioni e organizzazioni europee e internazionali.

In accordo con “Chiama L’Africa” e CIPSI, le reti di organizzazioni della società civile italiana che dal 1996 promuovono un nuovo modo di guardare all’Africa e che da otto anni organizzano il convegno internazionale ad Ancona, l’Assemblea sarà seguita da un Forum internazionale teso a riflettere sul futuro dei rapporti tra l’Europa e l’Africa, sui problemi, le risorse e le opportunità che ci legano, sul contributo degli Enti e delle comunità locali nella lotta alla miseria e alla proliferazione dei conflitti in Africa. Il Forum sarà aperto ai cittadini e in particolare a tutti gli organismi – società civile, istituzioni locali, nazionali ed europee – che operano in Africa.

Il Meeting si svolge a 10 anni dall’avvio del dialogo istituzionale tra l’Unione Europea e l’Africa e del lancio degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio da parte dell’ONU.

L’attenzione internazionale crescente, la presa di coscienza sempre maggiore di un’Africa come opportunità per la crescita e lo sviluppo internazionale, danno il quadro del contesto nel quale l’appuntamento di Ancona si vuole inserire.

Programma

Ancona
Teatro delle Muse

Venerdì 13 novembre 2009
Assemblea Nazionale del Coordinamento degli Enti Locali per e con l’Africa

mattina
Apertura lavori
Saluti
Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche *
Patrizia Casagrande, presidente della Provincia di Ancona *
Fiorello Gramillano, sindaco di Ancona *

Saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
sono stati invitati
La nuova sfida della Democrazia in Africa
Ellen Johnson Sirleaf, presidente della Liberia

Introduzione del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

Gli Enti Locali con l’Africa

sono stati invitati
Elisabetta Belloni, Direttore della Direzione Generaleper la Cooperazione allo Sviluppo
Evelyn Herfkens, fondatrice della “Millennium Campaign” dell’ONU *
il Sindaco di Gulu, nord Uganda
Antoine Raogo Sawadogo, ex Ministro del Burkina Faso *
Carlo Maria Pesaresi, vice presidente del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani *
Enzo Nucci, corrispondente RAI dall’Africa *
Teo Romeo – presidente confederazione dei fondi di cooperazione della Spagna *

Modera l’incontro il giornalista de La Repubblica Pietro Veronese *

Le Regioni Italiane con l’Africa
Quali linee guida delle Regioni Italiane per un intervento efficace di cooperazione con l’Africa

sono stati invitati
Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche *
Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte
e Coordinatrice della Commissione Affari Internazionali e Comunitari
Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia
e presidente dell’Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo
Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia
Giuseppe Morabito, Direttore Generale per l’Africa Sub-Sahariana

Modera l’incontro il Direttore de La Stampa Mario Calabresi

pranzo
Il Presidente della Regione Marche riceve ufficialmente gli Ambasciatori Africani in Italia. Invitati i presidenti delle Regioni italiane e gli Amministratori Locali.
• Hanno dato la loro conferma gli Ambasciatori della Repubblica Democratica del Congo, Mauritania, Monzambico e Zinbabwe
pomeriggio

Sessione di lavoro del Coordinamento degli Enti Locali per e con l’Africa:
definizione degli obiettivi e della metodologia di lavoro
 riunire e sostenere gli Enti Locali e le Regioni che operano in Africa
 riflettere sulle esperienze sin qui realizzate
 sviluppare la capacità di progettare e lavorare insieme per acquisire efficacia
 definire un programma di lavoro comune

L’impegno delle comu
nità locali con l’Africa
Enti Locali, Associazioni e ONG a confronto

sessione di lavoro che vedrà la partecipazione e il confronto dei rappresentanti degli Enti Locali, dei rappresentanti delle Associazioni e ONG locali, Nazionali, dei rappresentanti della società civile organizzata.

Conclusione dei lavori della Assemblea Nazionale degli Enti locali per e con l’Africa

sera

La mia Africa nel Terzo Millennio
sono stati invitati
incontro con
Richard S. Odingo, Premio Nobel per la Pace 2007 *
Aminata Traorè, Scrittrice e Politica del Mali

Sabato 14 novembre 2009

Mattina

Saluti
Raffaelle Bucciarelli, presidente dell’Assemblea Legislativa Regione Marche *
Luciano Antonietti, presidente del Consiglio della Provincia di Ancona
Andrea Filippini, presidente del Consiglio Comunale di Ancona

Introduzione al convegno
Eugenio Melandri, coordinatore di Chiama l’Africa *

Africa Europa
tra crisi economica e nuova opportunità

sono stati invitati
Abel Gbetoenonmon, giornalista del Benin *
Thomson Ayodele, economista nigeriano *
Niccolò Rinaldi, Parlamentare Europeo *
Riccardo Petrella, Consigliere della Commissione Europea *
Mamadou Cissoko – Presidente Onorario del ROPPA *

coordina Pasquale De Muro, economista Università Roma 3 *

Muri o ponti lungo il Mediterraneo
Le speranze, i drammi dell’immigrazione

sono stati invitati
Ilvo Diamanti, politologo giornalista
Cléophas Adrien Dioma, giornalista del Burkina Faso *
Fulvio Vassallo Paleologo, professore università di Palermo
Pierre Kabeza, sindacalista della Repubblica Democratica del Congo *

coordina Anna Maria Rivera, università di Bari *

pomeriggio

Storie e Racconti di vita

a. Le donne, la vita, la pace
lancio della proposta del premio Nobel per la pace alle donne africane
introduce e coordina Patrizia Sentinelli, già Viceministra agli Affari Esteri *

sono stati invitati
Sylvia Serbin, autrice del libro Reines d’Afrique *
Hélène Yinda, Direttrice del Centro ecumenico per la ricerca e le trasformazioni sociali –Camerun *
Bineta Diop, Direttrice esecutiva del Femme Afrique Solidarité *
Terezinha da Silva, società civile, Mozambico *
Elisa Kidané, suora comboniana, Eritrea *
Isoke Aikpitanyi, associazione vittime ed ex vittime della tratta, Nigeria *

b. Il futuro dei giovani
Dena Nathalie e Houeuto Yres Roland, Movimento Africano dei bambini e dei giovani lavoratori (MAEJT), Costa d’Avorio *

c. Immigrazione e diaspora africana
Yayi Bayam Diouf – Collettivo di donne per la lotta contro l’emigrazione clandestina (Senegal) *
Maria Turano, Università del Salento *

sera

Concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio

Domenica 15 Novembre 2009

mattina

L’Africa interroga l’Europa

sono stati invitati

Franco Frattini, Ministro Affari Esteri
Louis Michel, copresidente dell’assemblea paritaria Eu ACP *
Jean Leonard Touadi, giornalista e parlamentare italiano *
Richard S. Odingo, Premio Nobel per la Pace 2007 *
Aminata Traoré, Scrittrice e Politica – Mali
Abel Gbetoenonmon, giornalista – Benin *
Samir Amin, Direttore del Forum Terzo Mondo *
Mamadou Cissoko, presidente onorario Roppa – Senegal *

conduce Andrea Vinello, giornalista

Sintesi e proposte conclusive
Hélène Yinda, Consiglio ecumenico delle chiese del Camerun *
Guido Barbera, presidente CIPSI *
Flavio Lotti, direttore Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace *

Chiusura del Convegno

ISCOS Marche

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L’International Trade Union Confederation (ITUC), e la Confederazione europea dei sindacati (CES) ha scritto una lettera congiunta al Primo Ministro turco la scorsa settimana per protestare contro le continue molestie, licenziamenti, procedimenti giudiziari arbitrari e arresti di membri e dirigenti della Confederazione dei sindacati dei lavoratori del pubblico impiego (Kesk). Ad oggi 32 persone sono ancora in carcere, senza possibilità di un giusto processo e in violazione delle norme del Consiglio d’Europa.

Il mese prossimo, il 15 agosto, partiranno i negoziati sulle condizioni di lavoro per i lavoratori del settore pubblico in Turchia. Le autorità turche li definiscono “colloqui di consultazione collettiva”, che di per sé è già una violazione della Convenzione 98 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sulla contrattazione collettiva. L’ITUC e la CES considerano questi fatti come una strategia per indebolire la posizione negoziale del sindacato, che costituisce una grave violazione della Convenzione OIL n. 87 sulla libertà di associazione.

ITUC aveva già scritto al governo turco in tre occasioni (29 maggio, 15 giugno e 18 giugno) per protestare contro i numerosi arresti di membri e dirigenti del Kesk e di una delle sue principali affiliate, il sindacato degli insegnanti Egitim-Sen. Il 28 maggio, 35 di loro sono stati arrestati, e 22 sono in carcere ancora oggi. Dieci membri e dirigenti erano già in carcere prima. Non c’è stato alcun tipo di risposta a nessuna di queste lettere.

“Ovviamente è del tutto inaccettabile che il sindacato del settore pubblico in Turchia sia preso di mira in vista delle prossime trattative sulle condizioni di lavoro, per mezzo di detenzioni in contrasto con la legislazione turca e le norme internazionali. I cittadini di un paese democratico non possono essere arbitrariamente detenuti senza giusto processo” ha dichiarato Guy Ryder, segretario generale ITUC.

I diritti dei lavoratori possono essere esercitati solo in un clima libero da violenza, minacce di rappresaglie o di qualsiasi tipo contro i loro dirigenti e soci. Il CES ITUC ha pertanto fermamente invitato il governo turco a garantire il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli arrestati.

L’ITUC rappresenta 170 milioni di lavoratori in 312 organizzazioni nazionali aderenti da 157 paesi.
http://www.youtube.com/ITUCCSI

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare il Dipartimento ITUC Stampa: +32 2 224 0204 o +32 476 621 018



ISCOS Marche

  • 11 Marzo 2024
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E’ un progetto promosso e finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle politiche sociali, con il Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati e realizzato dal Comune di Ancona.

L’Anolf di Ancona ha collaborato alla realizzazione.
Tramite percorsi di educazione all’arte il progetto si propone l’integrazione culturale e l’inclusione sociale dei giovani migranti presenti ad Ancona.
Il risultato è una “descrizione densa” delle nuove generazioni e un racconto della città vista dai ragazzi che la abitano.

Dove: Mole Vanvitelliana
Quando: dal 17 ottobre al 22 novembre
dal martedì al venerdì, dalle 16 alle 19.30 (mattina su prenotazione)
Sabato e domenica 10-12.30/ 16-19.30
Informazioni e prenotazioni visite presso il Museo della Città
071 2225037 (da martedì a domenica dalla 10 alle 13)
www.comune.ancona.it


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  • 11 Marzo 2024
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