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  • Mar 11, 2024
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Rabat, 21 ago. (TMNews) – Migliaia di disoccupati si riversano ogni mattina sulla costa atlantica del Marocco, in particolare tra Rabat e Casablanca, per raccogliere tonnellate di cozze, un ‘sovrasfruttamento’ che minaccia l’ecosistema marino di questa regione molto urbanizzata. E’ l’allarme lanciato dagli esperti. Questi disoccupati arrivano dalle baraccopoli, scrutano ogni giorno il mare e aspettano la bassa marea al mattino presto. Il loro obiettivo è la vegetazione marina, nel dettaglio le cozze. Ammassati sul bordo del mare, i banchi di cozze sono rimossi dal loro ambiente naturale con sbarre di ferro da questo piccolo esercito di pescatori illegali che invade quotidianamente le coste. Bracconieri che agiscono nell’impunità e con le autorità che chiudono gli occhi sulla loro attività che minaccia gravemente l’ecosistema marino. “Non possiamo fermare questa attività perché non abbiamo nulla da offrire come contropartita a questi pescatori”, ha ammesso una fonte del comune di Harhoura, località balneare vicino a Rabat. Le cozze contribuiscono a preservare l’ambiente marino: filtrano alcuni organismi acquatici, depurano l’acqua e migliorano l’offerta di plancton, pesci e vita marina. Ogni pescatore improvvisato raccoglie circa 200 chili di cozze che rivende al consumatore, una volta pulite, a 4,5 euro al chilo; il guadagno medio è di 13 euro al giorno. Il numero di pescatori che opera quotidianamente tra Rabat e Bouznika (50 chilometri a sud) non è ufficialmente registrato dalle autorità, ma secondo una fonte della prefettura di Rabat ammonterebbe a più di 2mila persone. In bassa stagione, il numero si dimezza. TM News

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(FERPRESS) – Roma, 8 AGO – Dal 17 al 19 ottobre 2012 si terrà a Tangeri, in Marocco, la terza Conferenza mondiale sul trasporto ferroviario merci (GRFC), organizzata da UIC e dalle ferrovie statali marocchine (ONCF) con la collaborazione di numerosi partner, tra cui l’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD) e il Bureau International des Containers et du transport Intermodal (BIC). La conferenza ruoterà intorno al ruolo del trasporto ferroviario merci nello sviluppo del sistema logistico globale. Durante i dibattiti delle tavole rotonde e le sessioni plenarie, saranno affrontati i recenti progressi e le prospettive future in relazione a temi quali: intermodalità e partnership multimodali (tra ferrovie, porti, spedizionieri, ecc.); sviluppo di corridoi ferroviari merci internazionali e intercontinentali; ponti terrestri; ottimizzazione della catena logistica globale grazie alle nuove tecnologie (sistemi informativi e gestionali, di sicurezza, ecc.); il ruolo del Maghreb e del Mediterraneo come importante hub di trasporto e sistemi logistici all’incrocio tra Europa, Africa e Medio Oriente. Tra i relatori confermati figurano: Mohammed Rabie Khlie, direttore generale di ONCF e presidente di UIC Africa; Jean-Pierre Loubinoux, direttore generale di UIC; Gaozhang Zhu, direttore di Conformità e Facilitazioni di OMD; Michel Hennemand, presidente di BIC; Alessandro Ricci, presidente di Unione Interporti Riuniti (UIR). Durante la conferenza, espositori e sponsor presenteranno i propri prodotti e i successi ottenuti nel settore. A breve sarà inoltre confermato un programma di visite tecniche nella zona di Tangeri.

  • 11 Marzo 2024
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Martedì 2 ottobre, alle 15:30, presso la Sala del Consiglio Provinciale “W. Pierangeli” in Viale Gramsci, 4 a Pesaro si terrà un seminario sul “Lavoro dignitoso al tempo della crisi”. Interverranno Paolo Pascucci dell’Università di Urbino, Francesco D’Ovidio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro a Islamabad (Pakistan) e Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino. Introduzione a cura di Fausto Mazzieri, di ISCOS Marche onlus. Il moderatore sarà Sauro Rossi, della UST CISL Pesaro Urbino. Locandina Lavoro dignitoso [gview file=”http://iscosmarche.org/files/2012/09/Locandina-Lavoro-dignitoso.pdf” save=”1″]   clicca qui per vedere la presentazione di Francesco D’Ovidio

  • 11 Marzo 2024
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