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  • Mar 11, 2024
  • 1 minute

L’International Labour Organization (ILO) celebrerà i suoi 90 anni con una serie di eventi ed attività nel mondo organizzate da governi e organizzazioni di lavoratori e datoriali in 128 stati membri.
A partire dal 21 aprile oltre cento eventi nel mondo saranno uniti nel tema “90 anni per la giustizia sociale”. Alcune nazioni lanceranno anche i nuovi programmi nazionali per il Lavoro dignitoso.
Il 90° anniversario arriva in un periodo di crisi globale, finanziaria, economica e del lavoro, nel quale il valore fondamentale della giustizia sociale, basata sui quattro pilastri del lavoro dignitoso: promozione dell’impiego, protezione sociale, dialogo e diritti sul lavoro, è centrale per un recupero sostenibile.

In Italia si terrà la Conferenza celebrativa del 90° anniversario dell’ILO – 21 aprile 2009 ore 10.00 – Parlamentino del CNEL, Viale David Lubin 2, Roma, con la partecipazione di ANTONIO MARZANO, Presidente del CNEL, il Presidente della Repubblica GIORGIO NAPOLITANO, CLAUDIO LENOCI, Direttore dell’Ufficio per l’Italia e San Marino, FRANÇOIS EYRAUD, Direttore del Centro internazionale di formazione dell’ILO di Torino, FRANCESCA SANTORO, Presidente Commissione internazionale e delle politiche comunitarie del CNEL; MAURIZIO SACCONI, Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, GIAMPAOLO GALLI, Direttore Generale di Confindustria, GIOVANNI TRIA, rappresentante del Governo al Consiglio di Amministrazione dell’ILO, FABRIZIO ONIDA, Consigliere del CNEL, Università Bocconi di Milano, CINZIA DEL RIO, rappresentante sindacale al Consiglio di Amministrazione dell’ILO.

Qui l’invito

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Le associazioni Tenda di Abramo e Free Woman organizzano in memoria di Elena Passini una serie di iniziative.
Un’occasione di riflessione sui temi relativi alla marginalità e alla progressiva perdita dei diritti che le persone immigrate o in situazione di difficoltà estrema subiscono nello scenario socio-culturale attuale.
La necessità di approfondire tali temi nasce anche dalla considerazione della drammaticità del momento storico che stiamo vivendo: le proposte legislative che riguardano gli immigrati (pacchetto sicurezza, possibilità di segnalazione dei clandestini da parte dei medici, schedatura dei senza fissa dimora) destano infatti forte preoccupazione e sconcerto perché sono il tragico segnale di una lettura del fenomeno immigrazione solo in chiave di allarme sociale e di sicurezza e non secondo gli imprescindibili paradigmi interculturali.

DEDICATO AD ELENA
ATTRAVERSARE IL CONFINE…
PER COSTRUIRE UNA CONVIVENZA POSSIBILE

Martedì 31 Marzo 2009 Ore 21.30
CINEMA TEATRO EXCELSIOR
FALCONARA M.ma
Proiezione del film PARADA di Marco Bechis
Il film ha per oggetto la riflessione sul tema del riscatto dall’emarginazione dei bambini di strada in Romania

Venerdì 3 Aprile 2009 Ore 21.15
Teatro di MONTEMARCIANO
CONCERTO di MUSICA POPOLARE BRASILIANA dal titolo “SAUDADE do BRASIL”
SELMA HERNANDEZ
Quintet

Martedì 7 Aprile 2009
Ore 21.30
CINEMA TEATRO EXCELSIOR
FALCONARA M.ma
Proiezione del film IL GIARDINO DI LIMONI di Eran Riklis
Il film ha per oggetto la riflessione sul difficile rapporto tra le culture israeliana e palestinese

La rassegna si concluderà con un incontro nel mese di maggio aperto a tutta la cittadinanza e alle istituzioni. Il convegno sarà l’occasione per una riflessione pubblica con alcuni esperti che con il loro lavoro quotidiano testimoniano e tracciano percorsi di integrazione e inclusione sociale.

Per saperne di più: Tenda di Abramo



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  • 11 Marzo 2024
  • 1 minute
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il pesce e i diritti cambogiaChi si occupa di aiuti umanitari era solito dire che se dai ad un uomo un pesce lo sfami per un giorno; insegnagli a pescare e lo sfamerai per tutta la vita. Ma…

‘Se va bene per un uomo potrebbe andare bene per una donna, e quella donna sa già come pescare.
Lei vorrebbe che il suo fiume fosse libero dalle aziende che rubano legname e dai pescatori di frodo.
Preferirebbe che il governo non costruisca dighe enormi, dighe che hanno rovinato i suoi mezzi di sussistenza.
Preferirebbe che la polizia non cacci via brutalmente le comunità per far posto alla diga.
Non vuole carità. Vorrebbe rispetto per i suoi diritti.’

Una donna capo villaggio, Cambogia

Mrs Svey Sap Sak, Cambogia. Foto: Jack Picone/Oxfam

Da: The urgency of now, Oxfam


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  • 11 Marzo 2024
  • 1 minute

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