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  • Mar 11, 2024
  • 3 minutes

L’associazione culturale “Cinema e Diritti”
insieme con tutti i partner che partecipano alla organizzazione dell’evento ha il piacere di invitare tutti al

cinema, diritti, napoli

2° Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli (9-14 novembre)

Il programma di quest’anno disponibile su www.cinemaediritti.org/eventi prevede giornate tematiche dedicate ai diritti universali che si svolgeranno in alcuni quartieri e comuni della fascia vesuviana e flegrea ed eventi speciali con sede nel centro della città e in luoghi di interesse culturale.
Sono attesi testimoni, autori, giornalisti ed esperti dall’Argentina, Eritrea, Kenya e da molte regioni italiane.Di seguito una breve sintesi della manifestazione.

Lunedi 9 saremo a CastelVolturno per ricordare Miriam Makeba (“Mama Africa”) e ci uniremo alle manifestazioni organizzate in suo onore.
Le associazioni della zona vesuviana ci guideranno martedi 10 alla scoperta degli “Invisibili” i lavoratori fantasmi che popolano le nostre campagne da Castelvolturno ad Eboli, in una ideale maratona che coinvolgerà Portici, Ercolano, Torre del Greco e Castellammare, attraverso film e testimonianze.

La leader delle Madres de Plaza de Mayo, Hebe de Bonafini, incontrerà altre donne che, in Africa, lottano contro le stragi di stato. Accadrà mercoledi 11 mattina al Filangieri con la presentazione di due giornalisti RAI, Anna Scalfati ed Enzo Nucci. La sera, all’Academy Astra, da non perdere, parleremo con gli ospiti argentini e Guido Piccoli dell’America latina che cambia. A Ponticelli di scena i diritti dei minori e serata con Stefano Incerti e il suo ultimo film con una intervista ad Hebe.

Giovedi 12, alla facoltà di Sociologia della Federico II, ascolteremo i racconti degli esuli eritrei sfuggiti alla dittatura e assaggeremo musica, sapori e ospitalità delle loro tradizioni grazie all’associazione ASPER, mentre a Scampia troveranno spazio le giuste ragioni dei ROM, cittadini italiani discriminati.

Venerdi 13, al cinema Filangieri e la sera all’ Astra, saranno di scena i respingimenti e i CPT con le immagini di Gatti e Mencherini, ma anche la civile accoglienza di siciliani e calabresi con Gaetano Sferlazzo e Mimmo Lucano, coraggioso sindaco di Riace. Nel frattempo a Pozzuoli i problemi della vita in carcere saranno
dibattuti nel penitenziario femminile attraverso un film inchiesta, con la partecipazione delle detenute.

Sabato 14 il festival chiude tra molte iniziative interessanti.
In mattinata a Chiaiano,cominceremo con i problemi dell’ambiente e della salute dovuti alle discariche, mentre all’Astra , guidati dall’Authority regionale dei cittadini privati della libertà, si parlerà di una proposta di legge per l’affettività in carcere con i direttori dei penitenziari campani. Alle 19 all’Astra avremo una tavola rotonda sul futuro del documentario tra America Latina ed Europa con ospiti come Julio Santucho, Jorge Denti, Alessandro Signetto e Pino Bertelli e un saluto al prossimo anno a passo di “Tamotango”.

Tutto sarà accompagnato da molte proiezioni scelte e a dibattiti con testimoni e protagonisti.
Le mostre fotografiche di Maurizio Cimino, al GiùBOX Gallery di via Bonito, e di Balo Cismic al Centro Hurtado di Scampia, segneranno il tempo del Festival.

Ci saranno denunce, ma non mancherà un richiamo alla speranza, alla lotta e alla soluzione dei problemi.

Giovedi 12 (dalle 21 alle 23), venerdi 13 (dalle 21 alle 23) e sabato 14 (dalle 15.30 alle 18.30) le opere in concorso saranno presentate al pubblico al cinema Academy Astra, in via Mezzocannone 109 e in quella sede, sabato 14 alle ore 21, saranno proclamati i vincitori delle 2 categorie “Human life” e “Eyes wide shut”.
Per maggiori informazioni 327 36 52 514, tutti i giorni dalle 10 alle 17

Napoli non va lasciata sola

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Se gli agricoltori non vanno agli internet point sarà la banda larga raggiungere le campagne: devono aver pensato questo i responsabili del progetto ‘eRwanda’ per lo sviluppo della tecnologia digitale nel paese, quando hanno ideato gli autobus-Ict. Concepiti da ingegneri rwandesi per attraversare le zone rurali del paese, gli autobus sono dotati di ruote motrici, un server e, al posto dei normali sedili, 20 postazioni internet alle quali sono collegati altrettanti laptop dotati di stampante, fotocopiatrice e altri strumenti multimediali.

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In Rwanda internet raggiunge le campagne…in autobus

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  • 11 Marzo 2024
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