La crisi economica è utilizzata dalle forze conservatrici per tagliare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Per contrastare queste politiche di distruzione delle basi della giustizia sociale e della democrazia, è necessario un impegno maggiore, a livello nazionale ed internazionale.
Perciò ISCOS, l’istituto sindacale di cooperazione internazionale italiano, e ISCOD, il suo omologo spagnolo, hanno deciso di rafforzare la collaborazione, con un maggiore scambio di informazioni ed esperienze, e presentando progetti in maniera congiunta.
Questi i contenuti dell’accordo firmato il 1 luglio 2013 da Renzo Bellini e Manuel Bonmatì, presidenti dei due istituti.
Qui il testo completo del documento:
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