Il Kenya si sta conquistando un buon vantaggio nel mondo dei pagamenti con il cellulare. Guidato da Mpesa, prodotto del gigante Safaricom, il mercato locale ha visto una grossa crescita delle transazioni. Considerato poi il sistema di regole abbastanza aperto alle innovazioni, ecco che si viene a creare uno spazio per idee davvero interessanti.
Pay.Zunguka
Il team di Symbiotic lavora spesso su più progetti. Uno, appena aggiornato, è Pay.Zunguka.
Semplicemente, è un aggregatore di pagamenti, che permette a venditori, sviluppatori e fornitori di contenuti di monetizzare il lavoro con i clienti.
Con Pay.Zunguka gli utenti possono utilizzare metodi di pagamento come PayPal o Google Chekout senza carta di credito, utilizzando soltanto i cellulari.
Mbugua Njihia, capo di Symbiotic, dice che i piani sono di creare prima uno spazio facile da utilizzare per i micropagamenti, chiedendo il 3% per ogni transazione. Poi verrà una campagna di partnership per raggiungere organizzazioni più grandi.
PesaPal
PesaPal è un altro portale per i pagamenti, ma specializzato sull’online. Ultimamente sono progrediti, non soltanto dal punto di vista tecnologico, ma di fondi e marketing.
PesaPal sta lavorando sulle relazioni con le scuole e i fornitori di libri. I genitori possono pagare le tasse scolastiche con Mpesa o Zap, e vengono poi collegati con la lista dei libri dell’anno scolastico, con la possibilità di comprarli e vederli consegnati a scuola per il primo giorno.
Zynde
Zynde è un nuovo attore sulla scena. La sua particolarità è di offrire, oltre ai pagamenti tramite telefono, un servizio di contabilità ai piccoli imprenditori, con la formula SaaS (software come servizio).