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  • Mar 11, 2024
  • 3 minutes

Grazie alla Cisl Scuola delle Marche e alla Cisl Marche abbiamo consegnato dei piccoli doni (palloni ed attrezzature didattiche) alla scuola di Bathore, in periferia di Tirana, Albania.
La scuola a cui e’ stato fatto il dono si trova nel Municipio di Kamez e in particolare nel quartiere di Bathore.

Ha circa 1550 allievi su due turni con classi da 32/33 alunni ciascuna. Ci lavorano 95 insegnanti (in buona parte iscritti ai due sindacti del progetto) e 5 non docenti.
Un fenomeno piuttosto allarmante è quello dell’abbandono scolastico che riguarda soprattutto le ragazze. Non sono, infatti, rari i casi di ragazze costrette dalla famiglia a lasciare gli studi prima di terminare il ciclo di 8 anni. Si sono riscontrati anche casi di ragazze completamente analfabete o di bambini che hanno abbandonato la scuola a 7-8 anni. Per contrastare questo fenomeno i due sindacti albanesi stanno realizzando da tempo un progetto finanziato dal FNV olandese.

Questo territorio è stato interessato da fortissimi movimenti migratori, negli ultimi anni. Il fenomeno delle migrazioni interne e’ poco noto fuori dell’Albania ma ha riguardato moltissime persone soprattutto delle regioni del nord. Questo movimento ha ingrandito in modo molto alto le periferie di Tirana. Il fenomeno dell’inurbamento e’ la scelta per fuggire dalla poverta’. Per qualcuno e’ solo una tappa per l’ulteriore emigrazione verso l’italia o la Grecia. Bathore e’ un quartiere del tutto “informale”: tutte le costruzioni presenti sono abusive, non esistono vie e non ci sono dati attendibili sulla popolazione, solo il 20 per cento della popolazione ha un lavoro fisso, mentre la restante popolazione è in cerca di un qualunque lavoro che possa generare un reddito.
Fino agli anni ’90 la zona è stata una distesa di terra coltivata e dedita all’allevamento.
Al 30/04/2007 risultano registrati 26.600 abitanti ufficiali. A Bathore sono presenti delle sedi distaccate degli uffici comunali: l’ufficio dei servizi sociali e l’ufficio per l’anagrafe.

La distribuzione dell’energia elettrica è saltuaria. Viene fornito solo il minimo indispensabile e sono in pochi a poter usufruire della piena capacità. D’inverno l’energia viene distribuita per 3-4 ore al giorno e nel periodo estivo, in maniera frazionata, per circa 10 ore.
Per quanto concerne la distribuzione dell’acqua potabile il collegamento all’acquedotto è presente solo in tre zone di Bathore. Quasi tutte le case dispongono di acqua di pozzo e di una pompa. La maggior parte delle abitazioni ha dei serbatoi, posti sul tetto, che garantiscono la distribuzione dell’acqua in casa. Uno dei disagi più avvertiti dalla popolazione è quello relativo alla raccolta di rifiuti. Non vi sono, infatti, né la capacità, né i mezzi tecnici né la possibilità economica che garantiscano il ritiro e l’eliminazione degli stessi. I rifiuti vengono solitamente accumulati lungo le strade o dentro i canali per essere poi bruciati. Non vi sono sufficienti punti di raccolta.

A Bathore sono presenti due strutture scolastiche: in esse sono organizzate due cicli di scuola obbligatoria (9 anni) e un ginnasio. C’è anche un asilo statale. La richiesta, tuttavia, è molto più alta della capacità delle strutture scolastiche. Per questo motivo, le lezioni sono strutturate in due turni giornalieri (al mattino e al pomeriggio).

Iscos Marche è presente in Albania con un progetto di sostegno ai sindacati locali.

ISCOS Marche

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Le associazioni Tenda di Abramo e Free Woman organizzano in memoria di Elena Passini una serie di iniziative.
Un’occasione di riflessione sui temi relativi alla marginalità e alla progressiva perdita dei diritti che le persone immigrate o in situazione di difficoltà estrema subiscono nello scenario socio-culturale attuale.
La necessità di approfondire tali temi nasce anche dalla considerazione della drammaticità del momento storico che stiamo vivendo: le proposte legislative che riguardano gli immigrati (pacchetto sicurezza, possibilità di segnalazione dei clandestini da parte dei medici, schedatura dei senza fissa dimora) destano infatti forte preoccupazione e sconcerto perché sono il tragico segnale di una lettura del fenomeno immigrazione solo in chiave di allarme sociale e di sicurezza e non secondo gli imprescindibili paradigmi interculturali.

DEDICATO AD ELENA
ATTRAVERSARE IL CONFINE…
PER COSTRUIRE UNA CONVIVENZA POSSIBILE

Martedì 31 Marzo 2009 Ore 21.30
CINEMA TEATRO EXCELSIOR
FALCONARA M.ma
Proiezione del film PARADA di Marco Bechis
Il film ha per oggetto la riflessione sul tema del riscatto dall’emarginazione dei bambini di strada in Romania

Venerdì 3 Aprile 2009 Ore 21.15
Teatro di MONTEMARCIANO
CONCERTO di MUSICA POPOLARE BRASILIANA dal titolo “SAUDADE do BRASIL”
SELMA HERNANDEZ
Quintet

Martedì 7 Aprile 2009
Ore 21.30
CINEMA TEATRO EXCELSIOR
FALCONARA M.ma
Proiezione del film IL GIARDINO DI LIMONI di Eran Riklis
Il film ha per oggetto la riflessione sul difficile rapporto tra le culture israeliana e palestinese

La rassegna si concluderà con un incontro nel mese di maggio aperto a tutta la cittadinanza e alle istituzioni. Il convegno sarà l’occasione per una riflessione pubblica con alcuni esperti che con il loro lavoro quotidiano testimoniano e tracciano percorsi di integrazione e inclusione sociale.

Per saperne di più: Tenda di Abramo



ISCOS Marche

  • 11 Marzo 2024
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il pesce e i diritti cambogiaChi si occupa di aiuti umanitari era solito dire che se dai ad un uomo un pesce lo sfami per un giorno; insegnagli a pescare e lo sfamerai per tutta la vita. Ma…

‘Se va bene per un uomo potrebbe andare bene per una donna, e quella donna sa già come pescare.
Lei vorrebbe che il suo fiume fosse libero dalle aziende che rubano legname e dai pescatori di frodo.
Preferirebbe che il governo non costruisca dighe enormi, dighe che hanno rovinato i suoi mezzi di sussistenza.
Preferirebbe che la polizia non cacci via brutalmente le comunità per far posto alla diga.
Non vuole carità. Vorrebbe rispetto per i suoi diritti.’

Una donna capo villaggio, Cambogia

Mrs Svey Sap Sak, Cambogia. Foto: Jack Picone/Oxfam

Da: The urgency of now, Oxfam


ISCOS Marche

  • 11 Marzo 2024
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