È gravemente malato. Sta morendo. Invece no, gode di ottima salute: dai blog alla stampa, dai siti di opposizione alle televisioni si rincorrono le voci sulle condizioni di salute di Isaias Afewerki, uomo forte di Asmara, che con pugno di ferro dirige il paese dal 1993. Ad alimentare voci di un suo ricovero improvviso all’estero, forse negli Emirati Arabi, e anche di un repentino decesso, l’assenza del presidente dalla scena pubblica nelle ultime settimane. Un fatto insolito, seguito da una ridda di voci, che le autorità hanno ritenuto necessario smentire in più di un’occasione nelle ultime 72 ore anche attraverso la televisione di Stato.
Dal ministero dell’Informazione sono stati diffusi, tra ieri e la notte scorsa, due comunicati che smentiscono la notizia di una morte improvvisa del presidente, attribuendone la provenienza a “una campagna diffamatoria della Cia” volta a destabilizzare il paese.
Fonti ad Asmara riferiscono di un clima di fermento ai vertici dello Stato e di riunioni tra alcuni dei generali più vicini al presidente. Nelle ultime settimane gruppi di opposizione all’estero avevano diffuso la notizia di un improvviso peggioramento delle condizioni di salute di Afewerki, a causa di un tumore al fegato, e di un suo ricovero di urgenza in una clinica del Qatar.