Ecco il nuovo “Approccio globale in materia di migrazione e mobilità” della Commissione europea. Completerà i tre pilastri tradizionali dell’originario piano del 2005 – migrazione regolare, irregolare, sviluppo – con un quarto pilastro relativo alla protezione internazionale e alla dimensione esterna della politica in materia d’asilo. Particolare spazio poi ai partenariati per incoraggiare la mobilità soprattutto con i paesi della riva Sud del Mediterraneo. Senza tralasciare nessuna categoria: soggiornanti di breve e lunga durata, turisti, studenti, ricercatori, uomini d’affari o familiari in visita. Per questo motivo anche le disposizioni in materia di visti occupano un ruolo centrale.