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  • Mar 11, 2024
  • 1 minute

Alfred Sirleaf è un blogger analogico. Gestisce il “Daily News”, una capanna di notizie lungo una strada principale nel centro di Monrovia. Ha iniziato alcuni anni fa, affermando di voler portare notizie a chi non poteva permettersi di comprare giornali nella propria lingua.

Alfred ci ricorda che spesso le cose semplici sono le migliori, perché funzionano. La mancanza di energia elettrica non lo ferma. La mancanza di mezzi di finanziamento lo spinge in modo creativo a reclutare persone da tutta la città e nel paese per scovare notizie. Usa il suo telefono cellulare, come principale punto di collegamento tra lui e i 10.000 (dice) lettori quotidiani della sua lavagna.


Non tutti i liberiani che leggono le sue notizie sono alfabetizzati, e per questo fa uso di simboli. Che si tratti di un casco militare delle Nazioni Unite, un poster di un calciatore o una bottiglia di acqua colorata per indicare i prezzi del gas, è determinato a passare il messaggio in ogni modo possibile.

La pubblicità funziona anche qui. Costa $ 5 lo spazio in basso, $ 10 sul pannello laterale e $ 25 la sezione principale. Non ha tantissima pubblicità, ma riesce a cavarsela.

I suoi piani per il futuro includono il decentramento, ovvero l’apertura di identiche postazioni in altre parti di Monrovia, e in alcune delle città più grandi in tutto il paese.

Questo post è una traduzione dal blog White African

ISCOS Marche

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Le associazioni Tenda di Abramo e Free Woman organizzano in memoria di Elena Passini una serie di iniziative.
Un’occasione di riflessione sui temi relativi alla marginalità e alla progressiva perdita dei diritti che le persone immigrate o in situazione di difficoltà estrema subiscono nello scenario socio-culturale attuale.
La necessità di approfondire tali temi nasce anche dalla considerazione della drammaticità del momento storico che stiamo vivendo: le proposte legislative che riguardano gli immigrati (pacchetto sicurezza, possibilità di segnalazione dei clandestini da parte dei medici, schedatura dei senza fissa dimora) destano infatti forte preoccupazione e sconcerto perché sono il tragico segnale di una lettura del fenomeno immigrazione solo in chiave di allarme sociale e di sicurezza e non secondo gli imprescindibili paradigmi interculturali.

DEDICATO AD ELENA
ATTRAVERSARE IL CONFINE…
PER COSTRUIRE UNA CONVIVENZA POSSIBILE

Martedì 31 Marzo 2009 Ore 21.30
CINEMA TEATRO EXCELSIOR
FALCONARA M.ma
Proiezione del film PARADA di Marco Bechis
Il film ha per oggetto la riflessione sul tema del riscatto dall’emarginazione dei bambini di strada in Romania

Venerdì 3 Aprile 2009 Ore 21.15
Teatro di MONTEMARCIANO
CONCERTO di MUSICA POPOLARE BRASILIANA dal titolo “SAUDADE do BRASIL”
SELMA HERNANDEZ
Quintet

Martedì 7 Aprile 2009
Ore 21.30
CINEMA TEATRO EXCELSIOR
FALCONARA M.ma
Proiezione del film IL GIARDINO DI LIMONI di Eran Riklis
Il film ha per oggetto la riflessione sul difficile rapporto tra le culture israeliana e palestinese

La rassegna si concluderà con un incontro nel mese di maggio aperto a tutta la cittadinanza e alle istituzioni. Il convegno sarà l’occasione per una riflessione pubblica con alcuni esperti che con il loro lavoro quotidiano testimoniano e tracciano percorsi di integrazione e inclusione sociale.

Per saperne di più: Tenda di Abramo



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  • 11 Marzo 2024
  • 1 minute
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il pesce e i diritti cambogiaChi si occupa di aiuti umanitari era solito dire che se dai ad un uomo un pesce lo sfami per un giorno; insegnagli a pescare e lo sfamerai per tutta la vita. Ma…

‘Se va bene per un uomo potrebbe andare bene per una donna, e quella donna sa già come pescare.
Lei vorrebbe che il suo fiume fosse libero dalle aziende che rubano legname e dai pescatori di frodo.
Preferirebbe che il governo non costruisca dighe enormi, dighe che hanno rovinato i suoi mezzi di sussistenza.
Preferirebbe che la polizia non cacci via brutalmente le comunità per far posto alla diga.
Non vuole carità. Vorrebbe rispetto per i suoi diritti.’

Una donna capo villaggio, Cambogia

Mrs Svey Sap Sak, Cambogia. Foto: Jack Picone/Oxfam

Da: The urgency of now, Oxfam


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  • 11 Marzo 2024
  • 1 minute

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