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  • Mar 11, 2024
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nessuna pietàA partire da luglio 2009 sarà disponibile in tutte le librerie Nessuna Pietà. Dieci canzoni e dieci testi che raccontano grandi tragedie dell’umanità. Per non dimenticare. Il cofanetto, che contiene un libro e un cd, nasce da un progetto che vede coinvolti l’editore Magazzini Salani, l’associazione Nausika ed Emergency.

Il progetto Nessuna pietà nasce dall’idea di utilizzare la grande arma della musica, l’emozione, per tradurre in canzoni le più grandi tragedie dell’umanità. Le canzoni sono nate dai testi di Marco Vichi, mentre le musiche sono firmate da Nicola Pecci. Insieme formano il gruppo Dago, una parola che indicava con disprezzo gli emigranti negli Stati Uniti all’inizio del Novecento. Oggi Dago racconta i drammi e le ingiustizie della Storia.

Grandi nomi del panorama musicale e letterario italiano come Piero Pelù, Stefano Bollani, Ginevra Di Marco, Arturo Stalteri, Riccardo Tesi, Cisco, AmbraMarie, Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Luca Scarlini e tanti altri hanno partecipato alla realizzazione del cofanetto.

Alessandro Luchi e Francesco Sighieri hanno collaborato alla creazione degli arrangiamenti delle musiche. Piero Pelù, oltre a garantire la propria partecipazione come artista, è l’editore musicale e uno dei promotori del progetto.

Il 29 giugno 2009 alle ore 19.00 Nessuna Pietà verrà presentato in anteprima nazionale a Firenze presso il Teatro del Giardino di Boboli da Piero Pelù, Marco Vichi e Nicola Pecci (in collaborazione con Operafestival e la libreria Edison di Firenze).

Il 3 luglio 2009 alle ore 21.00 presso il Cassero della Fortezza medicea di Poggibonsi, nell’ambito della IV edizione del Festival Narrazioni, avrà luogo il concerto Nessuna Pietà, organizzato dall’associazione Nausika. Saranno presenti Piero Pelù, Nicola Pecci, Francesca Luna, Marco Vichi, Luca Scarlini e Arturo Stalteri.
Parte dei proventi del libro, del disco e la totalità dei proventi del concerto del 3 luglio – unico evento a pagamento del Festival Narrazioni – saranno devoluti a Emergency.

Il 4 luglio 2009 alle ore 22.00 in piazza del Liceo Classico a Pistoia, all’interno della manifestazione Pistoia Blues, Nessuna Pietà verrà presentato da Marco Vichi, Nicola Pecci e Francesca Luna (in collaborazione con la libreria Edison di Pistoia).

Nessuna Pietà, il cd
Il disco presenta dieci canzoni che illustrano aspetti della storia dall’Ottocento a oggi, tra cui “Grande Spirito”, sullo sterminio dei pellirossa, “Eterna memoria” sulla condizione degli schiavi d’America, “Jawhol” sui campi di sterminio nazisti, “belpaese” sulla seduzione del potere e i totalitarismi, “Dormi bambino”, una ninna nanna sulla bomba atomica di Hiroshima, “Popolo sovrano” sulla terribile realtà dei gulag, “La vostra guerra”, sulle atroci vicende dei desaparecidos, “In mezzo al mare”, sui drammi vissuti dai bambini, sempre e comunque vittime di tutti i conflitti, “Il mio dovere”, sull’attentato alle Torri Gemelle, “Addio Amore”, lamento di un nuovo emigrante africano che lascia la sua terra per cercare fortuna in Europa.

Nessuna Pietà, il libro
Il libro è un percorso di approfondimento che con poesie, saggi, racconti affronta i temi trattati dalle canzoni, offrendo una possibilità di riflessione e di informazione, ognuno dei testi è quindi collegato a un brano del disco. Gli autori sono Joy Harjo, poetessa e saggista nativa americana, Bernardine Evaristo, poetessa e romanziera di origini caraibiche, Francesco Rotondi, storico del negazionismo, Luca Scarlini, saggista e scrittore, Gianluca Coci, professore di Lingua e Letteratura Giapponese a Torino e traduttore, Gian Piero Piretto, professore di cultura russa a Milano, Massimo Carlotto, scrittore, Giulio Cederna, esperto di comunicazione sociale e regista di documentari, Hamid Ziarati, scrittore iraniano residente a Torino, e Igiaba Scego, scrittrice somala nata a Roma. L’introduzione del libro è stata scritta da Carlo Lucarelli.

IL CD
Grande spirito – Piero Pelù e Nicola Pecci
Eterna memoria – Ginevra Di Marco
Jawohl – Alessandro Ledda e Nicola Pecci
belpaese – Luca Scarlini
Dormi bambino – Nicola Pecci
Popolo sovrano – Cisco
La vostra guerra – Nicola Pecci
In mezzo al Mare – AmbraMarie
Il mio dovere – Federica Camba e Nicola Pecci
Addio Amore – Stefano Bollani

IL LIBRO
Introduzione – Carlo Lucarelli
Native American View – Joy Harjo
Lara – Bernardine Evaristo
La negazione – Francesco Rotondi
Il verbo e il nerbo: Benito Mussolini e la seduzione delle masse –
Luca Scarlini
Gen di Hiroshima Live at Disneyland – Gianluca Coci
Stalin: quando il terrore diventa spettacolo – Gian Piero Piretto
Patotas – Massimo Carlotto
Transformer – Giulio Cederna
Parola di Allah, un’intervista a Dio – Hamid Ziarati
L’albero – Igiaba Scego

Nessuna Pietà
Da luglio 2009 nelle librerie
Pagine libro: 96
Prezzo cofanetto: 18.60 euro

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Negli ultimi due anni i media hanno registrato trecentodicianove casi di violenza razzista in Italia e le aggressioni sono in continuo aumento. Centodiciannove nel 2007, centoventiquattro nel 2008 e nei primi quattro mesi 2009 si contano già settantasei atti di violenza. Numeri che riguardano persone reali. Una ricostruzione solo parziale, la punta dell’iceberg si potrebbe definire, di un fenomeno in costante crescita. Cronache di ordinaria intolleranza documentate nel “Libro bianco sul razzismo in Italia” curato dall’associazione Lunaria. «É un lavoro collettivo-spiega il presidente di Lunaria Gulio Marcon -uno strumento utile a gruppi e associazioni per capire e arginare un fenomeno montante», quello del razzismo. Un tentativo di decostruzione dei pregiudizi e degli stereotipi comuni nell’opinione pubblica e nel discorso dei media attraverso l’analisi di otto casi esemplari: dal pogrom di Ponticelli alla strage di Erba, dalla violenza subita da Navtej Singh a Nettuno sino al caso dello stupro della Caffarella.

I curatori del Libro bianco fanno una premessa: l’Italia non è un paese razzista, ma è innegabile che esistano preoccupanti fenomeni di razzismo. Nel paese sembra essere in atto un processo di legittimazione culturale, politica e sociale del razzismo che vede protagonisti gli attori pubblici e istituzionali. E, in un Europa che sembra sempre più pervasa da pulsioni xenofobe, il caso italiano appare ancora più inquietante. L’opinione pubblica internazionale e le istituzioni europee guardano con sempre maggiore preoccupazione al caso Italia. E il rapporto di Lunaria è aggiornato all’aprile 2009, quando ancora l’Europa non aveva visto l’Italia all’opera nel lavoro di respingimento degli immigrati e nella diatriba con Malta su chi dovesse ospitare i migranti alla deriva sul cargo Pinar. Preoccupa tuttavia la saldatura avvenuta tra razzismo istituzionale, xenofobia popolare e stigmatizzazione mediatica dello straniero.


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  • 11 Marzo 2024
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Segnaliamo un interessante articolo da Osservatorio Balcani di Majola Rukaj

La mancata ammissione alla lista bianca di Schengen fa aumentare in Albania la convinzione di essere cittadini di serie B e fa di Bruxelles una meta ancora lontana. Il dibattito in Albania a seguito della recente proposta sui visti della Commissione europea.
L’Albania rimane nella lista nera, e diversamente da quanto previsto, il 1 gennaio del prossimo anno non rappresenterà un momento storico d’avvicinamento del paese balcanico allo spazio Schengen. La notizia ha colto l’attenzione dei media e della politica albanese, tanto da fare passare in secondo piano l’atmosfera tesa post-elettorale mentre lo spoglio, a un mese dalle votazioni, non è ancora stato concluso del tutto.

La mancata promozione dell’Albania nella lista bianca – come avvenuto del resto anche per Kosovo e Bosnia – è stata ampiamente interpretata da politici, politologi e giornalisti albanesi all’insegna della frustrazione e della percezione che nonostante il progresso la situazione dell’Albania pare agli occhi di Bruxelles di gran lunga peggiore rispetto ai suoi vicini balcanici.

continua la lettura su Osservatorio Balcani


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  • 11 Marzo 2024
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