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  • Mar 11, 2024
  • 2 minutes

A Bali, Indonesia, si è tenuta ieri un’inedita consultazione tripartita tra le parti sociali europee ed asiatiche e i Ministri del Lavoro, all’interno del Summit dei sindacati ASEM, che riunisce oltre 40 sindacalisti europei ed asiatici.

I ministri del lavoro di Olanda, India, Slovacchia e Cipro, e i vice ministri di Cina e Giappone, hanno preso parte alla consultazione. Il commissario europeo per l’impiego e gli affari sociali ha fortemente sostenuto il processo di dialogo con i partner in ASEM. La delegazione degli imprenditori si è unita alla richiesta dei sindacati per richiedere riunioni formali e regolari.

ASEM è una piattaforma informale creata 12 anni fa da paesi Europei ed Asiatici come strumento per sviluppare il dialogo e la cooperazione fra le due regioni. Ad oggi è composta dai 27 paesi europei e dalle 10 nazioni ASEAN così come da Cina, India, Giappone, Corea, Mongolia e Pakistan.

Durante la consultazione i lavoratori hanno sottolineato le mancanze nel lavoro dignitoso in molte nazioni. Govindasamy Rajasekeran, presidente di ITUC Asia – Pacifico, ha ricordato l’aumento del lavoro precario in Asia. “Un numero crescente di lavoratori si trova in relazioni lavorative molto instabili. Vengono definiti irregolari, temporanei, atipici o a contratto, ma la realtà è che sono senza adeguate protezioni sociali e legali”, ha dichiarato.

I lavoratori hanno richiesto con forza un approccio alle migrazioni per lavoro basato sui diritti e sulle differenze di genere: “Rifiutiamo gli approcci di sicurezza alle migrazioni e chiediamo ai ministri e alle parti sociali di impegnarsi maggiormente nella gestione dei flussi migratori”, ha detto Bianca Kuehl del DGB, Germania.

Fonte: ITUC

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Ad Ancona dal 30 agosto al 7 settembre il Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo vede 100 artisti in 9 giorni, dalle 18 alle 24 (3 eventi a sera), protagonisti di 40 spettacoli invadere 14 tra i luoghi più suggestivi della città, porta d’Oriente, capoluogo delle Marche, da poco nominata sede permanente del Segretariato dell’Adriatico.
Dalla Chiesa del Gesù alla Mole Vanvitelliana, dall’Arco di Traiano al Teatro delle Muse, dalla Sinagoga al porto, musica, poesia, arte, cinema e originali appuntamenti in esclusiva per il festival con artisti provenienti dall’area del bacino Adriatico Mediterraneo: dalla Croazia, al Marocco, dalla Spagna ad Israele, disegnano nuovi scenari di integrazione e coesione.

Produzioni ed eventi culturali progettati per il festival, come l’anteprima assoluta del film Alma, che inaugura il 30 agosto alla Mole Vanvitelliana il programma della manifestazione; storia vera di un equipaggio russo abbandonato al suo destino ed adottato dalla gente del porto di Ancona con la regia di Max Volponi.
Il 31 agosto sempre alla Mole Vavitelliana dedicato ai Balcani sarà il concerto di Massimo Zamboni (ex CCCP-CSI), che partecipa anche alla presentazione del film Il tuffo della rondine di Stefano Savona che racconta della città di Mostar e del concerto che lì tennero dieci anni fa i CSI.
Il 1 settembre David Riondino dà voce in un’altra produzione ad hoc per il festival sotto l’egida dell’Associazione Adriatico Mediterraneo e del Teatro Stabile delle Marche: con la lettura teatral-musicale del poema La Rosa di Franco Scataglini (tra le voci più belle del ‘900 di origine anconetana) con musiche originali di Giovanni Seneca.


Tra le esclusive nazionali la notte dedicata alle donne con Il canto di Lilith
che mescola artiste provenienti da Algeria, Marocco, Sudan, Madagascar, Spagna e Italia.
Saranno presenti Nicola Piovani, Rami Fortis, Eugenio Bennato, Massimo Zamboni, David Riondino, Massimo Carlotto e una mostra, “Cartoline dalla Serbia” a cui partecipa Aleksandar Zograf.

Tutte le informazioni qui

  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes
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Riportiamo da Misna:
“Promuovere i benefici di praticare i valori e i principi umani del rispetto, della gentilezza, dell’allegria, dell’onestà e della solidarietà”: secondo il vice-presidente Lenin Moreno, è l’obiettivo della ‘Giornata nazionale dell’allegria e della solidarietà’, istituita annualmente per l’ultimo venerdì di Ottobre. In una cerimonia al Palazzo di Carondelet di Quito, sede della presidenza, Moreno, colpito da tetraplegia, ha incoraggiato gli ecuadoriani “a sfruttare i miracoli quotidiani che ci offre la vita, come il sorriso che è il migliore analgesico, rafforza il sistema immunitario e cura anche alcune malattie”; il buon umore, ha aggiunto, “è una parte esenziale dell’essere umano, un fattore per ottenere l’armonia”. L’iniziativa, sancita in un decreto, punta a migliorare le relazioni interpersonali creando occasioni di incontro e interscambio culturali; prevede anche un ‘programma permanente di formazione sui valori umani’ diretto in particolare agli amministratori statali.

  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes

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