Come ormai è sua consuetudine, la SISCOS pubblica periodicamente i dati statistici che riguardano gli operatori della cooperazione internazionale.
Nel documento allegato potete trovare i dati relativi a cooperanti, volontari, consulenti, esperti che nel corso del 2011 hanno lavorato a vario titolo in progetti di sviluppo o di emergenza umanitaria.
Anche nel corso dello scorso anno le persone impiegate superano di gran lunga le 6.000, mantenendo il trend positivo riscontrato negli ultimi 5 anni, nonostante la crisi, dimostrando ancora una volta che la cooperazione internazionale si può considerare una buona opportunità di lavoro.
Un dato interessante va comunque sottolineato: è stata raggiunta la quota del 10% di personale di cittadinanza non italiana, in prevalenza di nazionalità keniota, francese, spagnola e argentina. Si tratta di veri e propri “espatriati”, persone cioè che lavorano fuori dai confini del loro stato, in progetti che vengono realizzati in paesi terzi, rispetto alla loro provenienza. Lo studio infatti non comprende dati sul “personale locale”, ossia persone che vengono assunte per lavorare nel loro paese.
Si confermano ancora una volta la netta prevalenza dell’Africa come continente di impiego e la sostanziale parità tra uomini e donne.
Il documento “GLI OPERATORI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – Dati SISCOS 2011” è disponibile nel sito www.siscos.org nella sezione Pubblicazioni.
La Siscos, associazione senza finalità di lucro, mette a disposizione delle organizzazioni un pacchetto di polizze assicurative studiate appositamente per dare la massima tutela a quanti operano in condizioni ambientali, climatiche e sociali difficili e una struttura operativa per l’assistenza ai singoli assicurati.