• Apr 14, 2025
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Inclusione che fa rete: il seminario “Percorsi ed opportunità per l’inclusione lavorativa e formativa per cittadini di Paesi Terzi nella Regione Marche” accende il confronto sulle opportunità lavorative per cittadini di Paesi Terzi nella Regione Marche

Martedì 8 aprile 2025, il Salone Metaurense della Prefettura di Pesaro e Urbino ha ospitato il seminario tematico di coordinamento del progetto FAMI “ACCORDI – Accoglienza di qualità a favore dei cittadini di Paesi Terzi nella provincia di Pesaro e Urbino”. L’iniziativa, promossa da ISCOS Marche nell’ambito delle attività del progetto in collaborazione con L’Africa Chiama, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, associazioni, enti di formazione e realtà del terzo settore impegnate nei percorsi di inclusione socio-lavorativa per cittadini di Paesi Terzi. Organizzato con l’obiettivo di favorire il dialogo operativo e lo scambio di buone pratiche, l’evento ha registrato la partecipazione di oltre 60 persone e 30 realtà territoriali.

Dopo i saluti istituzionali del Prefetto di Pesaro e Urbino, Dott.ssa Emanuela Saveria Greco, e del Responsabile del Centro per l’Impiego, Dr. Lorenzo Barucca, i lavori sono entrati nel vivo con la presentazione del progetto ACCORDI. Le operatrici di ISCOS Marche e L’Africa Chiama, Valentina Renzi e Serena Pigliapoco, hanno illustrato i principali ambiti di intervento: il rafforzamento del sistema di accoglienza, l’animazione della rete territoriale e la promozione di percorsi di formazione e lavoro per i cittadini stranieri.

Particolare rilievo ha avuto anche l’intervento della Dott.ssa Cinzia Ciabotti del CPI di Pesaro, che ha illustrato i servizi dedicati all’inserimento lavorativo dei cittadini di Paesi Terzi e il percorso avviato per un nuovo Servizio IVC di validazione e certificazione delle competenze, uno strumento innovativo per valorizzare esperienze formali e informali. Spazio anche alla collaborazione interregionale con il progetto “S.O.L.e.IL.” presentato da Coop. Labirinto, volto a contrastare lo sfruttamento lavorativo con percorsi personalizzati di inclusione.

Tuttavia, il momento forse più sentito della mattinata è stato proprio il confronto aperto tra le realtà del territorio. Dalle esperienze condivise da Formaconf, IAL Marche e Anolf Marche ODV sono emersi esempi concreti di come l’integrazione lavorativa e formativa possa diventare un percorso reale, accessibile e soprattutto umano, se costruito attorno alle storie delle persone. Le buone pratiche raccontate dimostrano quanto sia fondamentale creare sinergie tra chi accoglie, chi forma e chi lavora sul campo.

Tra i dialoghi, anche le testimonianze dirette di operatori e beneficiari dei progetti di accoglienza, come Sohail Sarwar, Hilal Ahmad e John Ijaodola, che hanno dato voce ai percorsi vissuti nel territorio: dalla prima accoglienza all’inserimento lavorativo, passando per la formazione linguistica e professionale. Le loro storie hanno reso concreti e vivi i temi trattati, ricordando a tutti che dietro ogni progetto ci sono volti, sogni e desideri di riscatto.

A chiudere il seminario, le parole di alcune associazioni locali hanno riportato l’attenzione su un bisogno condiviso: quello di continuare a fare rete. In tanti hanno espresso la volontà di proseguire questo cammino comune, ritrovandosi con regolarità per costruire insieme risposte efficaci e inclusive, capaci di affrontare anche sfide complesse come quella abitativa.

Il prossimo seminario tematico è fissato per fine giugno: un’altra occasione per mettere in circolo esperienze, idee e buone energie per un’accoglienza sempre più partecipata e concreta.

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