Secondo l’African Economic Outlook per inserirsi nell’economia internazionalizzata, i paesi africani devono partecipare alla manifattura dei prodotti che hanno lunghe catene di valore globali. E dotarsi di tecnologie.
La rivoluzione industriale in Africa passa per la creazione di piccole aziende che supportino la produzione delle grandi multinazionali interessate ad abbattere i costi delocalizzando nei paesi emergenti. Come per esempio è accaduto in Etiopia con svariate aziende locali che hanno iniziato a produrre vestiti per H&M creando 60mila posti di lavoro. È quanto scrive l’Ocse nel suo ultimo rapporto di previsioni economiche sull’Africa che si concentra sulle Global value chains (GVC), le catene globali di valore.
Fonte:
“Il futuro dell’Africa è nella piccola impresa” – Pagina99.it.