Rifiuto della Commissione ambiente della camera di ogni attività legata al contestatissimo fracking: ecco i dettagli.
Filiberto Zaratti, di Sinistra ecologia e libertà, spiega: «La Commissione Ambiente della Camera ha approvato la risoluzione che esclude da subito ogni attività legata al fracking, cioè l’estrazione di idrocarburi attraverso la fratturazione idraulica del sottosuolo. La risoluzione, di cui sono il primo firmatario e che è stata sottoscritta da tutti i gruppi blocca quella che può essere una scelta veramente pericolosa; contaminazione dei suoli e delle falde acquifere, deturpamento del paesaggio, rischio idrogeologico e sismico: sono questi i principali problemi posti dall’estrazione di shale gas. Oggi il Parlamento, con questo atto, ha ribadito che prima di avventurarsi nello sfruttamento di questa fonte energetica è quanto mai necessario un approfondimento circa i rischi ambientali. L’Italia, con questa decisione, si allinea ad altri partner europei, che sulla base del principio di precauzione hanno già vietato queste tecniche di estrazione, come ha fatto la Francia nel 2011. Grazie all’approvazione della risoluzione e al pronunciamento del Governo, che si è espresso in modo chiaro sulla scelta di bloccare lo shale gas in Italia, oggi l’ambiente e la sicurezza dei cittadini fanno un grande passo avanti».
viaFracking, l’Italia dice ufficialmente no – Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile.