• Mar 11, 2024
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Ecco 5 (+5) esempi di cooperazione 2.0 di cui potreste non aver sentito parlare in Italia. Cos’è la cooperazione 2.0? E’ un modo di progettare, pensare la cooperazione e la struttura di una organizzazione non governativa sul “modello internet”: i progetti nascono in rete, dal basso, sono sostenibili, realizzati collettivamente, restano open source e diventano virali.
a cura di Donata Columbro

1. SunSaluter: il progetto SunSaluter low-cost implementato dalla 19enne Eden Full, indicata da Mashable come una dei giovani imprenditori sociali da ‘tenere d’occhio’ per il prossimo anno, è un pannello solare rotante costruito con bamboo e metalli riciclati che cattura i raggi del sole e li converte in energia, ruotando a seconda degli spostamenti della Terra e dunque delle inclinazioni dei raggi solari. Questo meccanismo incrementa l’efficienza del pannello del 40% senza dispersioni di energia. L’invenzione di Full, studentessa di ingegneria meccanica alla Princeton University, è stata impiegata in un villaggio del Kenya, Mpala ed è in corso di sperimentazione in altri paesi. Nel sito internet Sunsaluter.com sarà presto disponibile il prototipo per diffondere la tecnologia impiegata secondo un modello open source e partecipativo.
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Roma.02/12/2011.Protezione sociale, lavoro dignitoso e sicurezza alimentare. Saranno questi i temi del Forum organizzato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo) il prossimo 6 dicembre in occasione dell’iniziativa 2011 – Global South-South Development Expo (Expo Globale 2011 per lo sviluppo Sud-Sud), prevista alla sede della Fao di Roma tra il 5 e il 9 dicembre.

L’Ilo, che nel 2010 ha ospitato l’Expo, presenterà diverse attività e strategie di promozione della cooperazione orizzontale attraverso il lavoro dignitoso, affrontando una serie di tematiche legate alla sicurezza alimentare. Nel mondo, circa un miliardo di persone soffrondo di fame cronica e la volatilità dei prezzi alimentari aggrava ulteriormente le disuguaglianze. Invece, posti di lavoro dignitosi e protezione sociale sono sempre più riconosciuti come strumenti efficaci per affrontare il problema dell’insicurezza alimentare. E la protezione sociale di base garantisce una sicurezza di reddito minimo e l’accesso ai servizi sociali essenziali, con effetti diretti sia sulla produzione che sui consumi di generi alimentari.

Nel corso del Forum inoltre saranno affrontate anche le questioni relative al lavoro minorile e l’importanza della protezione sociale come strategia per combatterlo. Sarà infatti presentata la versione preliminare delle ”Linee guida Fao-Ilo per affrontare il lavoro minorile nel settore della pesca e dell’acquacoltura: strategie ed esperienze concrete”. La versione finale sarà quindi pubblicata all’inizio del 2012.

 

 



  • 11 Marzo 2024
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