Articoli simili
Giornata mondiale per il lavoro dignitoso 2013 – 7 ottobre – Organizziamoci!
In sei anni dal lancio della giornata mondiale del lavoro dignitoso decine di milioni di persone si sono mobilitate per difendere i diritti sindacali ed il lavoro dignitoso. Anche quest’anno i sindacati da tutto il mondo chiederanno all’unisono giustizia sociale e lavori dignitosi per tutti. Con i governi che ancora non vogliono o non possono…
Iran: ITUC e Global Union esprimono grave preoccupazione
Azione globale per la giustizia e per i lavoratori iraniani il 26 giugno L’ITUC ha espresso grave preoccupazione per la situazione in Iran a seguito delle contestate elezioni in cui il Presidente Mahmoud Ahmadinejad e’ stato dichiarato vincitore nonostante le accuse di frodi elettorali da parte dei candidate dell’opposizione. Molte persone sono state uccise e…
H&M : cosa c'è dietro? Anniken Jørgensen lo racconta sul suo blog
Una fashion blogger apre gli occhi su cosa c’è dietro le catene di negozi di abbigliamento economico Anniken Englund Jørgensen, dopo aver partecipato insieme ad altri due ragazzi (Frida Ottesen e Jens Ludvig Hambro Dysand) al documentario-reality Sweat Shop ed aver toccato con mano la realtà delle fabbriche cambogiane che producono gli abiti di colossi…
Salva l'acqua
FIRMA L’APPELLO CAMPAGNA NAZIONALE “SALVA L’ACQUA”IL GOVERNO PRIVATIZZA L’ ACQUA !http://www.petizionionline.it/petizione/campagna-nazionale-salva-lacqua-il-governo-privatizza-l-acqua-/133 Approvato l’Art. 15: acqua privata per tutti! La battaglia non si ferma: andremo avanti nei territori e a livello nazionale Oggi con il voto di fiducia alla Camera dei Deputati si è concluso l’esame del decreto 135/09 il cui Art. 15 sancisce la definitiva…
Combattere la povertà: lavoro dignitoso e partecipazione sociale
Lo spot della campagna “Combattere la povertà: lavoro dignitoso e partecipazione sociale” delle ong di CGIL CISL UIL Arci e Acli.
Un marinaio contro l'embargo di Misratah
“Ragazzi come Lotfi e Bashir, imbarcati sul peschereccio di Tareq da Misratah a Malta e ansioni di tornare a Misratah per andare alla guerra. L’Italia? L’Europa? Di scappare a Malta non ci hanno neanche pensato. Di chiedere asilo politico neppure. No, grazie. Non ancora, non ora. Questo è il tempo della lotta, non della fuga. La Libia, dicono, ha bisogno di loro. E io penso che non è soltanto la Libia, ma il Mediterraneo tutto, ad avere uno straordinario bisogno del loro coraggio.” Gabriele del Grande.