Liberati i sindacalisti birmani

Riceviamo e pubblichiamo:

Una buona notizia per Pasqua.

A seguito dell’urgente richiesta dell’ILO al Ministro del Lavoro birmano per la immediata e incondizionata liberazione dei 5 sindacalisti arrestati il 1 Aprile dopo aver partecipato al primo Congresso del sindacato birmano, considerato dalla giunta una organizzazione terrorista, i cinque sindacalisti sono stati liberati.
Le autorita’ hanno proibito loro di continuare a lavorare con l’FTUB.

Ancora una volta l’intervento tempestivo dell’ILO, anche su sollecitazione CISL ha portato i suoi frutti.
Ancora 2.100 prigionieri politici sono nelle carceri birmane condannati a lunghi anni di detenzione senza alcun motivo, come il sidnacalista Myo Aung Thant che e’ stato insignito dalla CISL del Premio Giulio Pastore e che sta scontando la pena dell’ergastolo per il solo fatto di essere un leader sindacale.

L’appello per la liberazione immediata di tutti i detenuti politici puo’ essere sottoscritto sul sito

Cecilia Brighi

ISCOS Marche

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