In un comunicato stampa del 6 agosto ITUC Africa chiede con urgenza al presidente Robert Mugabe di ordinare la riassunzione di otto giornalisti sospesi dalla Zimbabwean Broadcasting Corporation.
Le minacce e le intimidazioni contro i lavoratori della Zimbabwe Broadcasting Holdings (ZBH) da parte della dirigenza e del personale di sicurezza di stato fedele al presidente e al partito di governo ZANU PF sono continue e insistenti.
Un giornalista, Munyaradzi Milimo, è stato sospeso dopo aver intervistato in diretta Philip Chiyangwa, uomo d’affari ed ex-parlamentare dello ZANU.
Il giornalista è stato ufficialmente sospeso per aver invitato un “ospite non autorizzato”. Questa sospensione avviene a due mesi da quella di otto giornalisti accusati di promuovere pubblicamente l’agenda del partito di opposizione MDC su radio e televisione.
ITUC-Africa considera questi atti come i peggiori abusi sui lavoratori, un attacco alla libertà di stampa e la negazione del diritto di espressione, in antitesi alle leggi del lavoro dello Zimbabwe, e chiede con forza a ZBH e al presidente Mugabe di riassumere i giornalisti sospesi.
Fonte: ITUC-Africa