Nuovo rapporto ITUC: in tutto il mondo le donne sono pagate il 16% in meno
Ecco alcuni dei risultati dello studio:
Le donne più istruite spesso si trovano in una condizione di una differenza anche maggiore rispetto agli uomini con educazione simile; la competizione internazionale dovuta alla globalizzazione sembra in alcuni casi restringere il divario, ma ciò è dovuto più alla pressione verso il basso delle paghe degli uomini che all’aumento di quelle delle donne; mentre il gap diminuisce lentamente in alcune nazioni, non cambia o addirittura aumenta in altre; e le informazioni sui redditi non sono disponibili per centinaia di milioni di persone con un lavoro informale e non protetto, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, lasciando un corposo deficit nella conoscenza globale.
I sindacati in diverse nazioni sottolineano che le differenze effettive tra uomini e donne sono maggiori di quanto rilevato dalle statistiche. Le differenze nei criteri di raccolta e analisi dei dati, o l’assenza di lavori come ad esempio il lavoro domestico, possono condurre a una sottostima della differenza reale.
“Attraverso le nostre campagne per l’uguaglianza e altri diritti dei lavoratori, i sindacati stanno giocando un ruolo vitale nell’educare e informare i lavoratori su le differenze di salario tra i generi, contrastando la forte resistenza di alcuni governi e imprese. Siamo decisi a continuare e rafforzare questo lavoro, per assicurare che le donne in ogni angolo del mondo, impiegate in settori diversi e in centinaia di lavori diversi, possano ottenere una paga equa”, dice Burrow.
La nuova campagna mondiale di ITUC “Lavoro dignitoso, vita dignitosa per le donne” sarà lanciata il giorno della donna, 8 marzo, con eventi organizzati da 67 sindacati di 52 nazioni nel mondo. L’uguaglianza di genere sarà anche un argomento centrale della Giornata mondiale del lavoro dignitoso, un’iniziativa del sindacato globale che avverrà il 7 ottobre 2008.
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