La prima e ultima volta in cui Amid dice di avere avuto “veramente paura” si trovava in Iran. Una tappa della sua lunga fuga dall’oppressione. “Mi presero i poliziotti: figurarsi, io afgano nel loro territorio. Senza lo straccio di un documento. Mi menarono di brutto. Ero un bambino. Pensavo di morire. Poi, come un miracolo, quando andarono via lasciandomi a terra con tutto il sangue, la paura sparì. Da quel giorno non ho più avuto la pelle d’oca. Sai, la vita è corta…”. Quella di Amid Arap, 17 anni, promessa nelle giovanili dei Dolphins Goes Ancona (squadra di serie A dell’Italian football league), sembra già parecchio lunga. […]
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I diritti alzano la voce – manifestazione terzo settore
Basta tagli, ora diritti!
Sussidiarietà, non scaricabarile!
Il nostro Paese sta attraversando una grave crisi, che ha portato via posti di lavoro e risparmi, in molti casi spingendo persone e famiglie verso la povertà e l’insicurezza.
Nonostante le difficoltà molti hanno continuato a lavorare per mantenere la coesione sociale e per garantire che i problemi comuni non producessero lacerazioni sociali né condannassero molte persone ad essere marginalizzate. A fronte di questo il Governo ha continuato ad operare tagli massicci alla spesa, riducendo e talvolta azzerando le risorse per il sociale.
Nel 2008 i fondi nazionali per le politiche sociali erano oltre i 2,5 miliardi, nell’anno 2011 ammontano a soli 538 milioni di euro: un taglio dell’80%. Ciò significa riduzioni e chiusure di servizi, diritti negati ai cittadini, rischio di disoccupazione per molti lavoratori e per tante persone svantaggiate, e problemi che tornano a scaricarsi per intero sulle famiglie.
Ora è venuto il momento di dire basta. Sosteniamo la centralità della persona e crediamo nella possibilità di dare voce a ciascuno dando opportunità e garantendo diritti.
Affrontare la crisi solo “tenendo a posto i conti”, senza affrontare riforme e investire in ciò che garantisce un autentico sviluppo è suicida e condanna l’Italia al declino.
Il Terzo Settore non chiede per sé, ma per tutti i cittadini, a partire da quelli più in difficoltà esclusi dalla comunità oppure a rischio di esclusione. E, prima di chiedere, offre il suo contributo di azione volontaria, di professionalità sociale, di innovazione a fianco delle persone.
Le politiche sociali sono un investimento nel futuro del Paese, tanto più preziose quanto più esso è in difficoltà. Eppure l’Italia investe in esse meno di quanto si investa nel resto d’Europa. Anzi le considera un costo e le taglia senza criterio.
La nostra capacità di tirare la cinghia e di trovare soluzioni dignitose per assicurare diritti alle persone si sta esaurendo: senza un cambiamento si avvia la liquidazione del welfare italiano e si cancellano i tanti sforzi fatti per costruire sussidiarietà.
Governo, Regioni ed Enti Locali debbono fare ciascuno la propria parte e decidere quale futuro vogliono per il nostro Paese. Noi abbiamo fatto e faremo la nostra parte, ma non vogliamo essere presi in giro.
RINNOVARE E RILANCIARE LE POLITICHE SOCIALI PER UN NUOVO PATTO SOCIALE
PER IL FUTURO DEL PAESE
CHIEDIAMO
La definizione dei” livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali”, come previsto dalla nostra Costituzione (art. 117).
Un forte investimento nelle politiche sociali, attraverso un congruo aumento delle risorse destinate al sociale, all’educazione e alla scuola, da connettere alla reale esigibilità dei livelli essenziali.
Una reale e concreta applicazione del principio di sussidiarietà previsto dalla Costituzione (art. 118) e dalla legge 328/00 sul sistema dei servizi sociali, che dia un effettivo riconoscimento di pari dignità alle organizzazioni della società civile;
Una misura universalistica di sostegno al reddito contro la povertà e un concreto aiuto a ridurre i rischi di vulnerabilità sociale;
Il ripristino del fondo per le non autosufficienze e il suo potenziamento;
Adeguato finanziamento del Piano Nazionale Infanzia e Adolescenza e un adeguato ripensamento delle Politiche Giovanili
La definizione del Piano Nazionale per la Famiglia e il suo adeguato finanziamento;
Il rilancio del Servizio Civile Nazionale, quale esemplare esperienza di cittadinanza attiva dei giovani, con investimenti coerenti.
E OCCORRE
Scegliere le priorità nel gestire le risorse piuttosto che i tagli lineari, intervenendo sia sul fronte delle entrate (in particolare con la leva fiscale e la lotta all’evasione) sia sul fronte delle uscite (riduzione degli sprechi, riduzione delle spese militari…).
Declinare al meglio il percorso federalista, responsabilizzando tutti per ridurre le disparità nel Paese e per riqualificare la spesa pubblica.
Potenziare e innovare le politiche sociali orientandole al benessere e alla ricerca della felicità, dando protagonismo alle persone, alle famiglie, ai corpi sociali.
Ridefinire ruoli e compiti degli Enti Pubblici e il loro rapporto con i cittadini attivi e gli attori sociali secondo il principio di sussidiarietà.
IL TERZO SETTORE È PRONTO A FARE LA SUA PARTE,
CON I TAGLI AL SOCIALE NON C’È VITA BUONA NÉ SOCIETÀ ATTIVA
I DIRITTI SOCIALI NON SONO PRIVILEGI
SVILUPPO E COESIONE NON SI FANNO CON L’ELEMOSINA
MOBILITAZIONE NAZIONALE
ROMA, PIAZZA MONTECITORIO
23 GIUGNO 2011 ORE 11.00
Il Forum regionale del Terzo Settore, in contemporanea con la mobilitazione nazionale che si terrà a Roma organizza un presidio per giovedì 23 giugno a partire dalle 10,30 in piazza del Papa ad Ancona.
Saranno presenti, tra gli altri, i tre portavoce del Forum regionale del Terzo Settore: Diego Mancinelli (Legacoop Marche), Enrico Marcolini (Avm Marche) e Maurizio Tomassini (Acli Marche).
Aderiscono all’appello:
– Le organizzazioni aderenti al Forum nazionale del Terzo Settore
A.GE. – Ass. It. Genitori; ACLI – Associazioni Cristiana Lavoratori Italiani; ACSI Associazione Centri Sportivi Italiani; ACTIONAID INTERNATIONAL; ADA Associazione per i Diritti degli Anziani; ADICONSUM; AGCI Solidarietà; AGESCI – Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani; Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini; AICS – Associazione Italiana Cultura e Sport; AISM – Ass. Italiana Sclerosi Multipla; ANBIMA – Ass. Naz. Bande Italiane Musicali Autonome; ANCC COOP Associazione Nazionale Cooperative Consumatori; ANCeSCAO Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti; ANCOS Associazione Nazionale Cooperative Sociali; ANFFAS; ANOLF – Associazione Nazionale Oltre le Frontiere (da fascia A a C dal 9/12/08); ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze; ANSI Associazione Nazionale Scuola Italiana; ANTEAS – Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà; APICI; ARCI ; ARCI Ragazzi; ARCI Servizio Civile; ASI CIAO; Associazione AMBIENTE E LAVORO; Associazione Santa Lucia; AUPTEL Associazione delle Università Popolari della Terza età e dell’Età Libera; AUSER – RisorsAnziani – Associazione per l’AUtogestione dei SERvizi; AVIS – Associazione Volontari Italiani del Sangue; CdO Opere Sociali; CIPSI – Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale; CISP – Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli; CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza; CNESC Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile; COCIS – Coordinamento Ong per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo; COMUNITA’ di CAPODARCO; COMUNITA’ EMMANUEL; Confederazione Nazionale MISERICORDIE D’ITALIA; CSI Centro Sportivo Italiano; CTG Centro Turistico Giovanile; CTS Centro Turistico Studentesco e giovanile ; EMMAUS Italia; ENPA – Enta Nazionale Protezione Animali; ETSI Cisl Ente Turistico Sociale Italiano; EVAN Ente Volontariato Anspi Nazionale; FAIRTRADE ITALIA; Federazione SCS – CNOS (Servizi Civili Sociali – Centro Nazionale Opere Salesiane); FederConsumatori; FEDERSOLIDARIETA’ – CONFCOOPERATIVE; FENALC federazione Nazionale Liberi Circoli; FIDAS – Federazione Nazionale Associazioni Donatori Sangue; FIMIV; FISH Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicapp; FITeL Federazione Italiana Tempo Libero; FITUS – Federazione Italiana di Turismo Sociale; FOCSIV – Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario; Fondazione ANT Italia onlus; Fondazione EXODUS; INAS ; INTERSOS Organizzazione umanitaria per l’emergenza; LA GABBIANELLA; LEGACOOPSOCIALI ; LEGAMBIENTE; MCL Movimento Cristiano Lavoratori; Mo.VI Movimento di Volontariato Italiano; MODAVI Movimento delle associazioni di Volontariato Italiano; MOIGE Movimento italiano Genitori; Movimento Consumatori; PGS – Polisportive Giovanili Salesiane; PROCIV ARCI – Protezione Civile Arci; TOURING CLUB ITALIANO; U.S.ACLI – Unione Sportiva ACLI; UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti; UISP – Unione Italiana Sport Per tutti; UNPLI Unione Nazionale Pro loco d’Italia
– Le organizzazioni aderenti alla Campagna I diritti alzano la voce
Antigone, Arci, Arciragazzi, Associazione Città visibile, Associazione Familiari Alzheimer Pordenone Onlus, Associazione Welcome, Auser, Centro Iniziative e Ricerche Euromediterraneo (Cirem) – Napoli, Cittadinanzattiva, Comitato Diritti Civili delle Prostitute, Comunità Saman, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), Emmaus Italia, Erit Italia, Eurocare Italia, Federazione Internazionale “Città sociale” – Campania, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish), Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Dimora (fio.PSD), Federazione Scs/Cnos – Salesiani per il sociale, Forum Droghe, Ires Campania, Jesuit Social Network (Jsn) Italia, Lunaria, Movi, Movimento Rinnovamento democratico, Solidarietà e Cooperazione – Cipsi.
Per comunicare la propria adesione:
– Invia una mail a segreteria@idirittialzanolavoce.org specificando il nome, cognome e/o l’organizzazione se l’adesione è titolo collettivo.
Adriatico Mediterraneo 2010
FESTIVAL ADRIATICO MEDITERRANEO 2010
DAL 28 AGOSTO AL 5 SETTEMBRE AD ANCONA
80 appuntamenti per 200 artisti da 20 nazioni diverse animano i luoghi piú suggestivi della citta’.
Il progetto Adriatico Mediterraneo 2010 dopo le tappe in Israele, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Tunisia che hanno visto la partecipazione di più di 1.500 spettatori con un rafforzamento dei rapporti istituzionali come motore di sviluppo sociale e culturale, si prepara il 14 agosto all’appuntamento in Albania ad Argirokastro in collaborazione con lo Sferisterio Opera Festival per poi dare il via, dal 28 agosto al 5 settembre, all’attesa kermesse che si svolge ad Ancona del Festival Adriatico Mediterraneo. Il progetto 2010 si chiude poi con un ultima fase internazionale in Egitto ad Alexandria e Il Cairo dal 21 al 23 ottobre.
Ad Ancona 200 artisti provenienti da 20 paesi del Mediterraneo per 9 giorni invadono la città con concerti, eventi teatrali, esposizioni, incontri, proiezioni e iniziative curiose. Spettacoli ed intrattenimento, ma anche occasioni di approfondimento e conoscenza per riflettere su alcune tra le principali questioni del mondo contemporaneo: il rapporto tra culture diverse, l’inclusione sociale, i diritti civili, la globalizzazione, l’allargamento dell’Europa a est. Il ricco programma prevede circa 80 appuntamenti, tra cui produzioni ed eventi in esclusiva nazionale, nei luoghi più suggestivi della città. Un’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, a cui partecipano le Istituzioni e gli Enti Culturali più rappresentative delle Marche, che ha l’ambizione di coniugare una proposta culturale di qualità con una dimensione popolare e facilmente fruibile da un ampio numero di spettatori; l’ultima edizione del Festival ha registrato più di 50.000 presenze.
Una nota di rilievo prima di entrare nel dettaglio del festival è che: l’Unione Europea nell’ambito del programma “Civil Society Dialogue – Istanbul 2010 Capitale della Cultura” ha riconosciuto il progetto “Medin Music: Identities in Music through Marche and Turkey” presentato dall’Associazione Adriatico Mediterraneo tra gli 11 progetti, l’unico per l’Italia, meritevoli di finanziamento tra gli oltre 400 ricevuti. Il progetto avrà la durata di un anno e prevede la promozione del dialogo della società civile tra Turchia e l’Italia attraverso l’organizzazione di eventi culturali che si terranno sia ad Istanbul che ad Ancona. In onore a questo alcuni appuntamenti del progetto Medin Music dedicati alla Turchia sono inseriti nel Festival.
Si parte sabato 28 agosto con l’inaugurazione ufficiale del Festival, alle ore 18, nella suggestiva sede del Segretariato Iniziativa Adriatico Ionico (Rocca della Cittadella) alla presenza delle autorità e degli Enti promotori, che consegnano a Padre Armando Pierucci (di origine marchigiana), Presidente dell’Istituto Magnificat di Gerusalemme (dove quest’anno si è tenuto il primo appuntamento internazionale), il Premio Adriatico Mediterraneo.
Alle ore 20 presso gli spazi esposizioni 0/0 della Mole Vanvitelliana, saranno inaugurate 4 mostre, visitabili per tutta la durata del festival:
– Tra Miseria e Splendore, reportage sui campi Rom in Albania, autori vari, a cura della Comunità di Capodarco,
– Gente di Istanbul, di Matteo Tacconi,
– Mediterraneo, 2000 anni dopo, viaggio intorno al Mare Nostrum di Alessandro Bonci,
– Storia e identità del popolo albanese, a cura Claudio Omiccioli.
Alle ore 21 al Corte della Mole si esibirà uno tra i più autorevoli interpreti della musica popolare italiana, Ambrogio Sparagna, accompagnato dalla sua Orchestra popolare italiana. Ospite speciale della serata sarà Jazemin Sannino (Turchia).
Alle ore 23 la serata continua in Pinacoteca, dove Floraleda Sacchi e Monica Sanchez che si esibiranno nel recital di arpa e nacchere Harp Dances.
La prima giornata del festival si chiude alle ore 23.30 con il concerto Frontiere Mobili della Banda Olifante (brass band world music) in Piazza della Repubblica.
Domenica 29 il secondo giorno si apre alle ore 11 presso la Galleria Dorica, con la presentazione del libro Dal quaderno blu alla presenza l’autrice Asmae Dachan.
Alle 18.00 uno degli appuntamenti di punta di Adriatico Mediterraneo 2010, l’inaugurazione della mostra di produzione del festival, Jasad – corpi e eros dal mondo arabo, aperta fino al 26 settembre che sarà allestita presso la Mole Vanvitelliana – spazi esposizioni 0/1. La mostra – curata da MAC manifestazioni artistiche contemporanee – vedrà esposti alcuni numeri particolarmente provocatori della rivista JASAD la rivista ideata dalla poetessa e giornalista libanese Joumana Haddad, che ospita periodicamente ritratti di artisti contemporanei che riflettono sul concetto di corpo e sulle sue implicazioni sociali e le opere di due donne arabe già famose nel panorama artistico contemporaneo. Si tratta di Ninar Esber (Syria) e Sama Alshaibi (Iraq).
Alle ore 19.30 l’appuntamento è all’Arco di Traiano dove si terrà il concerto flamenco jazz/chitarra gipsy Chitarra Andalusa, del gruppo Antonio del Sordo Group.
Alle ore 20.30, al Teatro Studio della Mole Vanvitelliana, ci sarà la proiezione del film-documentario di Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro Oltre la legge del sangue. La Besa di Luce.
Alle 21 alla Corte della Mole andrà in scena lo spettacolo Vivere per addizione e altri viaggi, con Carmine Abate e l’accompagnamento musicale di Cataldo Perri. Lo spettacolo è in collaborazione con CVM – Comunità Volontari per il Mondo e Ass. Luoghi in Comune Onlus.
Concluderanno la giornata Mediterraneus, concerto piano-percussioni con Silvia Belfiore e Maurizio Ben Omar, alla Pinacoteca alle ore 23, e Czeleste, concerto urban-folk dei Gatta Molesta, alle 23.30 al Molo Lazzabaretto.
Lunedì 30 agosto la giornata si apre alle 17.30 alla Mole Vanvitelliana con Tabù e maschilismo. le donne non stanno a guardare, un interessante incontro con la poetessa Joumana Haddad.
Alle 19.30 da non perdere la musica popolare d’autore jazz degli Ambaradan nel concerto ….A conduzione familiare all’Arco di Traiano.
Alle ore 20.30 presso il Teatro Studio alla Mole si inaugura la rassegna cinematografica Cose turche, dedicata al cinema ed ai grandi registi turchi. Ogni sera, fino a venerdì 3 settembre, ci saranno due proiezioni (ore 20.30 e 22.30) dedicate al grande cinema turco.
La serata prosegue tutta all’insegna della musica con il concerto Nu Town del gruppo Banda di Piazza Caricamento, alle ore 21 alla Corte della Mole, il recital per voce e piano Les fleurs du mal en musique. Baudelaire et Ferré con Rossella Marcantoni e Marco Sollini, presso la Pinacoteca alle ore 23, e per chiudere la serata il concerto di musica etnica calabrese Apri Battenti del gruppo Koralira, al Molo Lazzabaretto alle ore 23.30.
Martedì 31 agosto il primo appuntamento della giornata è alle ore 16 alla Sala didattica della Mole Vanvitelliana con l’incontro sulla storia e l’identità del popolo albanese Il popolo delle Aquile a cui partecipano l’Assessore regionale all’Immigrazione, ai Servizi Sociali e Cooperazione allo Sviluppo Luca Marconi, Carlo Colli cooperante ISCOS, il professor Robrt Prendushi e Claudio Omiccioli curatori della mostra Storia e identità del popolo albanese.
Alle 17.30, allo Spazio Incontri della Mole Vanvitelliana, si conversa intorno a Il Mediterraneo e il pensiero meridiano, con Franco Cassano.
Alle ore 19 va in scena lo spettacolo itinerante Street Parade, del gruppo Zastava Orkestar, per le vie del centro storico: da Piazza Roma, a Corso Garibaldi, fino all’Arco di Traiano.
Alle 19.30, la musica popolare della Murgia pugliese è protagonista all’Arco di Traiano, con il concerto Lamalunga, canzoni della Murgia, del gruppo musicale Uaragniaun.
Alle ore 20.30 prosegue la rassegna cinematografica Cose turche al Teatro studio della Mole (seconda proiezione ore 22.30).
La serata continua alle ore 21 alla Corte della Mole con il gruppo Milagro Acustico nello spettacolo Siqiliah – terra d’Islam. Viaggiatori e poeti arabi di Sicilia.
A seguire, Antonio Cocomazzi e il suo jazz mediterraneo nel concerto Piano Solo presso la Pinacoteca alle ore 23, e ancora musica con la Zastava Orkestar nel concerto Balkanic music from Maremma alle 23.30 al Molo Lazzabaretto.
Mercoledì 1 settembre prosegue la rassegna cinematografica Cose turche al Teatro studio della Mole (proiezioni ore 20.30 e 22.30).
Alle 17 al Parco del Passetto ci sono le Letture in riva al mare, appuntamento dedicato ai più piccoli con favole del Mediterraneo narrate dalla compagnia Teatro del Canguro.
Alle ore 17.30 presso lo Spazio Incontri della Mole Vanvitelliana Voci di nuovi italiani, incontro con ‘Gli Italieni’ della rivista Internazionale, in collaborazione con CVM – Comunità Volontari per il Mondo e Associazione Luoghi in Comune Onlus.
Segue, in esclusiva italiana, la musica gitana di Srdjan Bulatovic e Darko Nickcevic. Il loro concerto, Touch of Montenegro, è alle 19.30 nella suggestiva location dell’Arco di Traiano.
Alla stessa ora, al Lazzabaretto è la volta di Reading antirazzista organizzato in collaborazione con CVM – Comunità Volontari per il Mondo e Associazione Luoghi in Comune Onlus. Tra gli ospiti del reading Tahar Lambri, Igiaba Scego, Mihai Mirceau Butcovan e Muin Masri.
Sempre alle 19.30 presso lo Spazio Omero della Mole proiezione della video-intervista al giudice Alessandra Camassa del team di Paolo Borsellino. A seguire (ore 20) lo spettacolo teatrale Malacarne di Tiziana Tosto Marsili.
Alle ore 21 alla Corte della Mole, in esclusiva italiana, si esibirà la brass band serba Boban e Marko Markovic Orkestar.
Ancora musica con il Viaggio attraverso il Mediterraneo del Trio Elachim, alle 23 alla Pinacoteca.
A seguire, alle 23.30, l’etno band macedone Monistra si esibirà in esclusiva italiana al Molo Lazzabaretto.
Giovedì 2 settembre torna lo spettacolo dedicato ai bambini Letture in riva al mare della compagnia Teatro del Canguro, alle 17 al Parco del Passetto.
Alle ore 17.30 presso lo Spazio Incontri della Mole Vanvitelliana Don Andrea Gallo presenta il suo libro Così in terra come in cielo.
Alle ore 19 presso la Legatoria Librare si apre la mostra Mare Mostrum 2.
Alle ore 19.30 appuntamento all’Arco di Traiano con il concerto Vento dell’Est, musica klezmer del Lechaim Trio.
Alle 19.30 allo Spazio Omero della Mole si replica la proiezione della video-intervista al giudice Alessandra Camassa del team di Paolo Borsellino. A seguire (ore 20) si replica lo spettacolo teatrale Malacarne di Tiziana Tosto Marsili.
Alle ore 20.30 prosegue la rassegna cinematografica Cose turche al Teatro Studio alla Mole (seconda proiezione ore 22.30).
Alle ore 21 presso la Corte della Mole si terrà lo spettacolo teatrale Esistenza soffio che ha fame con Don Andrea Gallo, Carla Peirolero, Roberta Alloisio e Edmondo Romano. Parole e musiche ispirate a Qohélet e altri testi sacri (Compagnia Suq Genova).
Alle ore 23 la serata continua in Pinacoteca, dove Daniele di Bonaventura si esibirà con il suo Bandoneon solo, mentre al Molo Lazzabaretto gli appassionati di musica balcanica potranno scatenarsi con i Tirana Dream e la loro Baraonda albanese (ore 23.30).
Venerdì 3 settembre prosegue lo spettacolo dedicato ai bambini Letture in riva al mare della compagnia Teatro del Canguro, alle 17 al Parco del Passetto.
Alle ore 17.30 presso lo Spazio Incontri della Mole Vanvitelliana, da non perdere l’incontro con Teresa De Sio, che presenta il suo libro Metti il diavolo a ballare.
Alle ore 18.30 presso il White.fish.tank (Via Luigi Albertini 9) c’é l’inaugurazione della mostra Gemelle Identiche, un’installazione di Ljudmilla Socci.
Alle ore 19.30 all’Arco di Traiano Omaggio a Django Reihnardt con il quartetto jazz Zanchini Geri Quartert.
Sempre alle 19.30 allo Spazio Omero della Mole di nuovo la proiezione della video intervista al giudice Alessandra Camassa del team di Paolo Borsellino. A seguire (ore 20) ultimo appuntamento con lo spettacolo teatrale Malacarne di Tiziana Tosto Marsili.
Alle ore 20.30 prosegue la rassegna cinematografica Cose turche al Teatro studio della Mole (seconda proiezione ore 22.30).
Alle ore 21 l’appuntamento è con la grande canzone d’autore di Teresa De Sio, che si esibirà alla Corte della Mole con il concerto Tour delle 2 Sicilie. La cantautrice presenta i brani tratti dal nuovo cd Sacco e Fuoco DeLuxe.
Alle 23.30 ancora musica e sonorità mediterranee al Molo Lazzabaretto con il concerto Harem Bailam dell’Orchestra Bailam.
Sabato 4 settembre appuntamento con la grande ‘Notte Mediterranea’ del Festival, che animerà le vie e le piazze della città di Ancona, con artisti provenienti da ogni angolo del Mediterraneo che daranno vita a un evento straordinario, sino a notte fonda.
La giornata parte alle ore 11 presso la Galleria Dorica con la presentazione a cura di Alessandro Morbidelli del libro di autori vari Onda d’abisso.
Alle ore 17.30 presso lo Spazio Incontri della Mole Vanvitelliana le scrittrici Sumaya Abdel Qader e Sara Hejazi sono protagoniste dell’incontro La letteratura della migrazione senza veli. Scrittrici musulmane si raccontano in italiano.
Alle ore 18.30 musiche e danze mediorientali animano la scalinata di Piazza Roma grazie al gruppo Daramad.
Alle 19 e alle 21 in Via degli Orefici si terrà la performance della danzatrice Rebecca Murgi Between Sao Paolo and Tirana.
Alle ore 19.30 presso l’Arco di Traiano il Francesco Loccisano Group si esibisce in un originale concerto di musica calabrese per chitarra battente, e, alle ore 21 segue in Piazza del Plebiscito il concerto dell’Orchestra dei Fiati della Città di Ancona.
Sempre alle ore 21 all’Arco di Traiano in esclusiva italiana l’esibizione di Nabil Othman e la sua Musique Touaregue, musica dei tuareg dell’Algeria, mentre alle 22 in Piazza della Repubblica sarà possibile scatenarsi a ritmo di pizzica con la musica popolare salentina di Skaddia e Officina Zoé.
Alle ore 23.00 presso la Corte della Mole si esibiscono ancora i Daramad.
Gli appuntamenti musicali continuano fino a tarda notte con la musica turca dei Kef Kef, alle ore 00.30 presso la Corte della Mole e la chitarra battente calabrese del Francesco Loccisano Group, stessa ora presso il Molo Lazzabaretto. Ultimo appuntamento alle ore 2 presso Porta Pia con la jam session dei musicisti della Notte Mediterranea.
Domenica 5 settembre, l’ultima giornata del Festival, si apre alle ore 11 presso la Galleria Dorica con la presentazione del libro Storie al margine. Il XVII secolo tra l’Adriatico e i Balani alla presenza dell’autore Tommaso Giancarli.
In Sinagoga, alle ore 18, Betàm Soul. L’anima del canto yiddish, musica e canti yiddish di Giovanna Carone e Mirko Signorile in collaborazione con la Comunità ebraica di Ancona.
Alle ore 19 presso la Sala didattica della Mole presentazione del libro Tracce di G2. Le seconde generazioni negli Stati Uniti, in Europa e in Italia di e con Gabriele Sospiro.
Gran finale nell’area del Porto alle ore 21.30, dove, in occasione della Festa del Mare e con un concerto particolare in esclusiva per il Festival, la cantautrice Carmen Consoli si esibisce insieme alla sua band suonando strumenti della tradizione siciliana su di un pontone messo a disposizione dalla I.L.M.A. Srl di Ancona.
Il Festival Adriatico Mediterraneo è un progetto a cura di: Associazione Adriatico Mediterraneo.
Con il sostegno di: Unione Europea, Regione Marche, Comune di Ancona , Provincia di Ancona, Camera di Commercio di Ancona, Fondazione Teatro delle Muse, Prometeo, UBI Banca Popolare di Ancona.
Con il patrocinio di:, Ministero degli Affari Esteri, Segretariato Iniziativa Adriatico-Ionica , Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio , Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio .
Partner: Autorità Portuale di Ancona, Mac-Manifestazioni Artistiche Contemporanee, Associazione Stella Maris, Comunità Ebraica di Ancona, CVM-Comunità Volontari per il Mondo, Teatro Stabile delle Marche, Teatro del Canguro, Caffè del Teatro, Bogazici Arts and Culture Association.
Partner tecnici : Amatori Tour Operator, I.L.M.A. Srl, Anconambiente, Unipol , Stockfish, Ristorante Gino.
Si ringraziano: Libreria Metrò, FIAF-Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, Pinacoteca di Ancona, Studio Librare, white.fish.tank
Durante i concerti saranno presenti le aziende: Yes We Conero, Piccoli Produttori Grandi Vini.
Per le fasi internazionali ringraziamo i partner:
Istituto Musicale G. B. Pergolesi , FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana , Sferisterio Opera Festival.
Info A.M Adriatico Mediterraneo 071/8046325 www.adriaticomediterraneo.eu
responsabile ufficio stampa
Beatrice Giongo
071 5021624
335 7550083
giongo@stabilemarche.it
Costruire uno sviluppo possibile
Segnaliamo la II Conferenza Regionale sulla cooperazione decentrata, la solidarietà internazionale, l’educazione allo sviluppo ed alla pace, organizzata dalla REGIONE MARCHE, che si terrà il 24-25 giugno ad Ancona presso la Facoltà di Economia.
In particolare, il 25 giugno verrà presentato il coordinamento marchigiano delle ONG e delle Associazioni marchigiane per la cooperazione e lo sviluppo, al quale ISCOS Marche aderirà.
Qui il programma completo
Corto Dorico 2009 – Festival del Cortometraggio
CORTO DORICO 2009 | Festival del Cortometraggio (VI edizione)
Ancona, 26 novembre | 17/18/19/20 dicembre 2009
Presidente onorario: Giampiero Solari
Giuria di Qualità Corto Dorico – Concorso nazionale per cortometraggi: Edoardo Winspeare | Steve Della Casa | Valentina Carnelutti
Presidente CortoPro – Concorso per progetti di cortometraggi: Giuliana Catamo
Diritti al cibo
PRESENTAZIONE
DIRITTI AL CIBO!
AGRICOLTURA SAPIENS E GOVERNANCE ALIMENTARE
Luca Colombo, Antonio Onorati
Ed. JACABOOK
Introduce: Oriana Porfiri
Subito dopo la conclusione del Vertice FAO di Roma, l’anteprima regionale di un libro di grandissima attualità. Un miliardo di affamati in un mondo precipitato in uno stato prolungato di crisi, non solo alimentare: le cause e le possibili strategie di rifondazione del sistema agroalimentare sono delineate in questo volume che analizza modalità e finalità della produzione agricola rimettendo al centro il ruolo dei produttori di alimenti e la priorità del diritto al cibo. “Diritti al cibo!” indaga infatti le cause del logoramento del ruolo di questi produttori, della concentrazione oligopolistica della filiera agroalimentare, dell’estendersi dei tentacoli finanziari sull’agricoltura, della caccia alle terre fertili oltre confine, dell’ostinazione liberista che appalta alla concorrenza globale la sicurezza alimentare, dell’assalto alla governance globale su cui proprio è convocato il Vertice della FAO di metà novembre 2009.
Ma oltre alla lettura critica del sistema dominante di produzione e commercio degli alimenti, si
propone qui una razionalità profondamente alternativa intorno al grande tema alimentare, fatta di mitigazione del caos climatico con pratiche agricole compatibili con i vincoli ambientali, di
revisione degli approcci e delle prassi della ricerca agricola, di difesa e rilancio dei mercati interni e di prossimità, di controllo decentrato sulle risorse produttive (dalla terra, all’acqua, alla
biodiversità), di empowerment dei produttori di alimenti e delle loro organizzazioni.
Il libro è frutto di un dialogo con le organizzazioni di contadini, pastori, pescatori e di popoli indigeni del pianeta che gli autori hanno alimentato e raccolto negli ultimi anni anche nel corso della costruzione di un ragionamento collettivo intorno ai sistemi alimentari riassunto nell’esperienza del Comitato Internazionale per la Sovranità Alimentare (IPC).
Scritto da Luca Colombo, ricercatore attivista della Fondazione Diritti Genetici, e Antonio Onorati, Presidente della ONG Crocevia, il saggio ospita i contributi di rappresentanti di organizzazioni di contadini, pastori, pescatori e popoli indigeni di Paesi Baschi, Mali, Iran, Malesia, Irlanda, Messico.
Le nuove frontiere dei movimenti per la pace
La Scuola di Pace e la Provincia di Ancona presentano
presso la Sala del Rettorato in piazza Roma 22 ad Ancona
l’incontro dibattito
Introduce don Albino Bizzotto – “Beati i costruttori di pace”
La cittadinanza è invitata
L’iniziativa è promossa da:
Arci Ancona, Tenda di Abramo, Circolo Africa, Emergency, Free Womane, Circolo Laboratorio Sociale, Time for Peace, Bottega del Mondo Solidale, ACU Gulliver, Legambiente, A piene mani, Servizio Civile internazionale, Cantieri di Pace, Sguardo
Io vivo qui (e la vedo così)
E’ un progetto promosso e finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle politiche sociali, con il Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati e realizzato dal Comune di Ancona.
L’Anolf di Ancona ha collaborato alla realizzazione.
Tramite percorsi di educazione all’arte il progetto si propone l’integrazione culturale e l’inclusione sociale dei giovani migranti presenti ad Ancona.
Il risultato è una “descrizione densa” delle nuove generazioni e un racconto della città vista dai ragazzi che la abitano.
Dove: Mole Vanvitelliana
Quando: dal 17 ottobre al 22 novembre
dal martedì al venerdì, dalle 16 alle 19.30 (mattina su prenotazione)
Sabato e domenica 10-12.30/ 16-19.30
Informazioni e prenotazioni visite presso il Museo della Città
071 2225037 (da martedì a domenica dalla 10 alle 13)
www.comune.ancona.it
L’Europa con l’Africa – meeting internazionale
Regione Marche
Provincia di Ancona
Comune di Ancona
Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
Coordinamento nazionale degli Enti Locali per e con l’Africa
Chiama L’Africa
CIPSI – Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale
Tavola della Pace
Ancona, Teatro delle Muse 13-15 novembre 2009
“Dobbiamo innanzitutto superare il concetto di aiuto allo sviluppo basato su una logica asfittica che conduce a identificarlo nella mera assistenza dei Paesi ricchi a quelli più sfortunati, e, in questa visione, a considerare il continente africano come l’esempio paradigmatico della povertà bisognosa di sostegno.
L’Italia crede che l’Africa debba sempre più essere l’area nella quale finalizzare gli interventi dell’Unione Europea, che è già il primo donatore nel continente, verso una crescente integrazione del sistema economico africano con quello europeo tendendo a garantire sbocchi adeguati alle produzioni locali.”
(Presidente Giorgio Napolitano, 28 maggio 2009)
Dal 13 al 15 novembre Ancona ospiterà il meeting internazionale “L’Europa con l’Africa”. Rappresentanti di primo piano della politica, dell’economia, della società civile, della cultura e delle istituzioni europee e africane si confronteranno per tre giorni per una nuova relazione fra Europa e l’Africa.
Questo incontro segue la decisione del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano di celebrare lo scorso 28 maggio per la prima volta presso il Quirinale la giornata dell’Africa.
A pochi mesi dal rinnovo del Parlamento europeo e dal G8 dell’Aquila dove i capi di stato coinvolti hanno dimostrato, almeno negli impegni assunti, una nuova attenzione all’Africa intesa anche come opportunità e non solo come problema.
La lotta alla povertà, quella lotta scritta a caratteri maiuscoli negli “Obiettivi del Millennio” rimane una priorità d’impegno per tutto il mondo e ci spinge ancora a sollecitare l’Europa nel perseguimento di questi obiettivi. La strada è quella del “con” e non più solo del “per”. Bisogna progettare, costruire insieme. L’Africa chiede all’Europa di essere partner per un riscatto autentico dalle proprie oppressioni economiche, sociali, politiche.
Povertà, guerra, disperazione, mancanza di futuro, oppressione, sono i motivi che spingono tante persone ad abbandonare le proprie famiglie, i propri cari, la propria terra, il proprio popolo, la propria nazione per cercare un barlume di futuro al di fuori del continente africano. La relazione Africa/Europa è fatto anche di questo. L’Europa con l’Africa non può prescindere da questo. L’emergenza immigrazione, il tema dell’accoglienza e del rispetto dei Diritti Umani, il diritto di asilo. L’Europa con l’Africa parte da qui.
Il meeting di Ancona sarà l’occasione per fare la prima Assemblea del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per e con l’Africa.
Da lungo tempo, molti Comuni, Province e Regioni italiane realizzano importanti progetti di solidarietà e cooperazione in Africa. Spesso lo fanno insieme ai propri cittadini e alle tantissime organizzazioni della società civile che operano nel continente africano. Obiettivo di questa assemblea è quello di rafforzare ed estendere questa preziosa attività, auspicata da tutte le istituzioni e organizzazioni europee e internazionali.
In accordo con “Chiama L’Africa” e CIPSI, le reti di organizzazioni della società civile italiana che dal 1996 promuovono un nuovo modo di guardare all’Africa e che da otto anni organizzano il convegno internazionale ad Ancona, l’Assemblea sarà seguita da un Forum internazionale teso a riflettere sul futuro dei rapporti tra l’Europa e l’Africa, sui problemi, le risorse e le opportunità che ci legano, sul contributo degli Enti e delle comunità locali nella lotta alla miseria e alla proliferazione dei conflitti in Africa. Il Forum sarà aperto ai cittadini e in particolare a tutti gli organismi – società civile, istituzioni locali, nazionali ed europee – che operano in Africa.
Il Meeting si svolge a 10 anni dall’avvio del dialogo istituzionale tra l’Unione Europea e l’Africa e del lancio degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio da parte dell’ONU.
L’attenzione internazionale crescente, la presa di coscienza sempre maggiore di un’Africa come opportunità per la crescita e lo sviluppo internazionale, danno il quadro del contesto nel quale l’appuntamento di Ancona si vuole inserire.
Ancona
Teatro delle Muse
Venerdì 13 novembre 2009
Assemblea Nazionale del Coordinamento degli Enti Locali per e con l’Africa
mattina
Apertura lavori
Saluti
Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche *
Patrizia Casagrande, presidente della Provincia di Ancona *
Fiorello Gramillano, sindaco di Ancona *
Saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
sono stati invitati
La nuova sfida della Democrazia in Africa
Ellen Johnson Sirleaf, presidente della Liberia
Introduzione del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
Gli Enti Locali con l’Africa
sono stati invitati
Elisabetta Belloni, Direttore della Direzione Generaleper la Cooperazione allo Sviluppo
Evelyn Herfkens, fondatrice della “Millennium Campaign” dell’ONU *
il Sindaco di Gulu, nord Uganda
Antoine Raogo Sawadogo, ex Ministro del Burkina Faso *
Carlo Maria Pesaresi, vice presidente del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani *
Enzo Nucci, corrispondente RAI dall’Africa *
Teo Romeo – presidente confederazione dei fondi di cooperazione della Spagna *
Modera l’incontro il giornalista de La Repubblica Pietro Veronese *
Le Regioni Italiane con l’Africa
Quali linee guida delle Regioni Italiane per un intervento efficace di cooperazione con l’Africa
sono stati invitati
Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche *
Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte
e Coordinatrice della Commissione Affari Internazionali e Comunitari
Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia
e presidente dell’Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo
Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia
Giuseppe Morabito, Direttore Generale per l’Africa Sub-Sahariana
Modera l’incontro il Direttore de La Stampa Mario Calabresi
pranzo
Il Presidente della Regione Marche riceve ufficialmente gli Ambasciatori Africani in Italia. Invitati i presidenti delle Regioni italiane e gli Amministratori Locali.
• Hanno dato la loro conferma gli Ambasciatori della Repubblica Democratica del Congo, Mauritania, Monzambico e Zinbabwe
pomeriggio
Sessione di lavoro del Coordinamento degli Enti Locali per e con l’Africa:
definizione degli obiettivi e della metodologia di lavoro
riunire e sostenere gli Enti Locali e le Regioni che operano in Africa
riflettere sulle esperienze sin qui realizzate
sviluppare la capacità di progettare e lavorare insieme per acquisire efficacia
definire un programma di lavoro comune
L’impegno delle comu
nità locali con l’Africa
Enti Locali, Associazioni e ONG a confronto
sessione di lavoro che vedrà la partecipazione e il confronto dei rappresentanti degli Enti Locali, dei rappresentanti delle Associazioni e ONG locali, Nazionali, dei rappresentanti della società civile organizzata.
Conclusione dei lavori della Assemblea Nazionale degli Enti locali per e con l’Africa
sera
La mia Africa nel Terzo Millennio
sono stati invitati
incontro con
Richard S. Odingo, Premio Nobel per la Pace 2007 *
Aminata Traorè, Scrittrice e Politica del Mali
Sabato 14 novembre 2009
Mattina
Saluti
Raffaelle Bucciarelli, presidente dell’Assemblea Legislativa Regione Marche *
Luciano Antonietti, presidente del Consiglio della Provincia di Ancona
Andrea Filippini, presidente del Consiglio Comunale di Ancona
Introduzione al convegno
Eugenio Melandri, coordinatore di Chiama l’Africa *
Africa Europa
tra crisi economica e nuova opportunità
sono stati invitati
Abel Gbetoenonmon, giornalista del Benin *
Thomson Ayodele, economista nigeriano *
Niccolò Rinaldi, Parlamentare Europeo *
Riccardo Petrella, Consigliere della Commissione Europea *
Mamadou Cissoko – Presidente Onorario del ROPPA *
coordina Pasquale De Muro, economista Università Roma 3 *
Muri o ponti lungo il Mediterraneo
Le speranze, i drammi dell’immigrazione
sono stati invitati
Ilvo Diamanti, politologo giornalista
Cléophas Adrien Dioma, giornalista del Burkina Faso *
Fulvio Vassallo Paleologo, professore università di Palermo
Pierre Kabeza, sindacalista della Repubblica Democratica del Congo *
coordina Anna Maria Rivera, università di Bari *
pomeriggio
Storie e Racconti di vita
a. Le donne, la vita, la pace
lancio della proposta del premio Nobel per la pace alle donne africane
introduce e coordina Patrizia Sentinelli, già Viceministra agli Affari Esteri *
sono stati invitati
Sylvia Serbin, autrice del libro Reines d’Afrique *
Hélène Yinda, Direttrice del Centro ecumenico per la ricerca e le trasformazioni sociali –Camerun *
Bineta Diop, Direttrice esecutiva del Femme Afrique Solidarité *
Terezinha da Silva, società civile, Mozambico *
Elisa Kidané, suora comboniana, Eritrea *
Isoke Aikpitanyi, associazione vittime ed ex vittime della tratta, Nigeria *
b. Il futuro dei giovani
Dena Nathalie e Houeuto Yres Roland, Movimento Africano dei bambini e dei giovani lavoratori (MAEJT), Costa d’Avorio *
c. Immigrazione e diaspora africana
Yayi Bayam Diouf – Collettivo di donne per la lotta contro l’emigrazione clandestina (Senegal) *
Maria Turano, Università del Salento *
sera
Concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio
Domenica 15 Novembre 2009
mattina
L’Africa interroga l’Europa
sono stati invitati
Franco Frattini, Ministro Affari Esteri
Louis Michel, copresidente dell’assemblea paritaria Eu ACP *
Jean Leonard Touadi, giornalista e parlamentare italiano *
Richard S. Odingo, Premio Nobel per la Pace 2007 *
Aminata Traoré, Scrittrice e Politica – Mali
Abel Gbetoenonmon, giornalista – Benin *
Samir Amin, Direttore del Forum Terzo Mondo *
Mamadou Cissoko, presidente onorario Roppa – Senegal *
conduce Andrea Vinello, giornalista
Sintesi e proposte conclusive
Hélène Yinda, Consiglio ecumenico delle chiese del Camerun *
Guido Barbera, presidente CIPSI *
Flavio Lotti, direttore Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace *
Chiusura del Convegno
Arcivescovo Bregantini ad Ancona
AL RETTORATO SECONDO INCONTRO SULL’ ENCICLICA DI BENEDETTO XVI “CARITAS IN VERITATE”. INTERVIENE S.E. GIOVANNI MARIA BREGANTINI, ARCIVESCOVO DI CAMPOBASSO – BOANIO
Domani, mercoledì 14 ottobre alle ore 18,00, presso la Sala del Rettorato sella nostra Università, si svolge il secondo appuntamento degli INCONTRI CON LA CITTA’, sulla Enciclica “Caritas in Veritate”. Gli incontri sono organizzati dal Gruppo di Ancona del Movimento Ecclesiale di Impegno, dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Ancona e dal Circolo Culturale J. Maritain, e coinvolgonol’Azione Cattolica Diocesana, le ACLI, e la Delegazione Regionale del MEIC.
La conversazione è tenuta dall’Arcivescovo Giovanni Maria Bregantini, Arcivescovo di Campobasso – Boanio, su “Il creato: giardino da custodire in sobrietà e giustizia”, il capitolo IV dell’Enciclica “Sviluppo dei popoli, diritti e doveri, ambiente”Il primo incontro introduttivo si è avuto, il 7 ottobre, con l’Arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, Arcivescovo di Camerino – S. Severino.
Mons. Gianfranco Bregantini,della Congregazione dei Padri Stimmatini, prima di Campobasso, è stato Vescovo di Locri – Gerace e Presidente della Commissione C.E.I. Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato della Conferenza Episcopale Italiana e membro del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani.
La presenza di padre Giancarlo in Calabria è stata contrassegnata da una forte presenza pastorale e sociale per “liberare la locride” dalla pressione mafiosa, con una predicazione e con una testimonianza, profetica, forte ed efficace. La sua biografia è ricca fatti che lo hanno visto testimone: prete operaio nel suo trentino, accanto ai lavoratori del Sud nella lotta al precariato, nella lotta alla mafia con l’istituzione di cooperative di lavoro, di vicinanza al mondo contadino.
Come Presidente della Commissione della CEI per i problemi sociali ha curato un documento sul “mondo rurale”, la cui illustrazione è stata motivo di un suo incontro con il MEIC di Ancona nel 2006. In questo documento ci sono ampi riferimenti al tema dell’incontro di oggi “rapporto dell’uomo con l’ambiente naturale”; […] La natura è espressione di un disegno di amore”;la natura è a nostra disposizione non come « un mucchio di rifiuti sparsi a caso » bensì come un dono del Creatore, un giardino da custodire in giustizia e in sobrietà”
Concludiamo, la presentazione dell’ospite, con una sua bellissima l’icona, rintracciabile in un suo scritto “Gli alberi dell’anno (ed. Messaggero). “Sopra tutti gli alberi vi è l’albero della croce, perché da quell’albero scende su tutti un fiume di grazia e di luce che trasforma ogni deserto in giardino dai mille colori, i colori della pace, della vita, della fraternità”.