I DIRITTI DEI LAVORATORI. A Fermo un seminario formativo per promuovere l’inclusione socio-lavorativa dei cittadini stranieri del territorio

Nell’ambito del progetto “F.O.R.M.A. – Formazione Opportunità e Risorse per Migranti in Agricoltura”, ISCOS Marche e La Sorgente Coop. Sociale, realizzano un seminario formativo rivolto a cittadini e cittadine stranieri residenti nel territorio di Fermo.
Il seminario si terrà domenica 20 marzo 2022, dalle ore 10 alle ore 13,00 presso la sala conferenze “Luigi Morresi” di Villa Nazareth – Contrada S. Salvatore, 6, Fermo (FM).

Con l’ausilio di schede e materiale informativo, i formatori della rete CISL MarcheAlfonso Cifani, Responsabile AST CISL Fermo e Gabriele Monaldi, Segretario FAI CISL Marche – presenteranno ai partecipanti le tematiche chiave riguardanti i diritti e i doveri di lavoratori e lavoratrici e le informazioni indispensabili per chi si avvicina al mondo del lavoro, prevedendo un focus specifico sull’impiego nel settore agricolo. Saranno trattati, ad esempio, temi riguardanti le tipologie dei contratti di lavoro, i doveri e le tutele derivanti dal rapporto di lavoro, i congedi e permessi, le indennità di disoccupazione ecc…

Durante la formazione, sarà presente anche un mediatore che si occuperà di tradurre e facilitare la comprensione dei contenuti.

L’evento si concluderà con un momento conviviale, un aperitivo offerto nei locali di Villa Nazareth.

scarica la locandina QUI !

Per informazioni :
ISCOS Marche Odv – email: info@iscosmarche.it – tel: 3343528835
La Sorgente Marche – email: marche@lasorgente.it – tel: 3295905297

  • Il progetto “F.O.R.M.A. – Formazione Opportunità e Risorse per Migranti in Agricoltura”, con Consorzio Kairòs capofila, è finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Progetti per la Prevenzione e il Contrasto dello Sfruttamento Lavorativo in Agricoltura e nasce per contrastare il fenomeno del caporalato e promuovere l’inclusione socio-lavorativa dei cittadini stranieri presenti nei territori di Piemonte, Valle D’Aosta, Marche, Lombardia e Liguria. Tale finalità viene perseguita sia attraverso la costruzione di relazioni con i beneficiari, la loro formazione e informazione e la costruzione di percorsi di rafforzamento delle competenze e inserimento lavorativo, sia attraverso la sensibilizzazione delle comunità locali e degli stakeholder territoriali che, se resi maggiormente consapevoli e partecipi, possono attivarsi e mettere in campo risorse per buone pratiche sostenibili di medio-lungo periodo.

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Tessendo diritti, ad Ancona un seminario sul lavoro dignitoso nella filiera tessile

Sono atterrati in Italia il 9 febbraio quattro delegati etiopi accolti da Iscos di Emilia Romagna e Iscos Marche nell’ambito del progetto “Lavoro dignitoso per le donne nella filiera del tessile in Etiopia – GABI”, finanziato dalla Regione Marche, Servizio Attività produttive, lavoro e istruzione.

la delegazione Etiope accolta dallo staff di Iscos Emilia Romagna
La delegazione etiope accolta dallo staff di Iscos Emilia Romagna a Bologna

Saranno impegnati in 10 giorni di visite che li porteranno a conoscere aziende e federazioni Cisl dislocate tra Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Toscana per poi approdare anche in terra marchigiana.

Per l’occasione, il 19 febbraio 2020, presso la Sede Regionale della CISL, in Via dell’Industria 17/A ad Ancona, l’Iscos Marche, con la collaborazione di Cisl Marche e della Femca (Federazione Energia, Moda, Chimica e Affini) Cisl Marche, organizza il seminario dal titolo “Tessendo diritti. Filiere produttive in Etiopia: tra multinazionali e sindacati” con l’obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni e la società civile della Regione Marche sul tema del lavoro dignitoso nelle filiere produttive globali, ragionando insieme sull’implementazione di modelli organizzativi aziendali basati sul rispetto dei diritti di lavoratori e lavoratrici, sull’attenzione alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro, e sulla parità di genere in ogni sua forma.

12 Aprile 1976. Ethiopia foto di Ray Witlin su www.unmultimedia.org/photo/

Aprirà i lavori Vincenzo Russo, Presidente di Iscos Cisl e Direttore di Iscos Marche. Seguiranno gli interventi di Alessia Lo Turco, professore associato presso l’Università Politecnica delle Marche, Piero Francia, Segretario generale  FEMCA Cisl Marche e, a chiudere, l’intervento di Sauro Rossi, Segretario generale Cisl Marche.

La presenza di Angesom Gebreyohannes Gembremedhine, Segretario generale nazionale del settore tessile di CETU (Confederation of Ethiopian Trade Union), Hunde Gudeta Gellashe, Responsabile Dipartimento Formazione CETU, Birhan Woldehana Rahmeto, manager della Elico Awash Tannery (azienda conciaria) e Mustafa Jemal Shibeshi, manager della Kombolcha Textile (azienda tessile) arricchiranno l’incontro con approfondimenti sulle condizioni di vita e di lavoro all’interno delle aziende del settore tessile e conciario presenti nei Distretti Industriali dell’Etiopia e sul ruolo del sindacato.

Qui è possibile visionare il programma completo (alcuni interventi sono ancora in attesa di conferma e potrebbero subire delle variazioni)

L’incontro è gratuito e aperto a tutte le persone interessate.
Per informazioni potete contattare l’ufficio di Iscos Marche info@iscosmarche.it

A Brussels, il secondo Majalat Civil Society Forum

Il 2 e 3 dicembre 2019 si riuniranno a Brussels più di 160 rappresentanti di circa 130 organizzazioni della società civile, la maggior parte provenienti dal sud del Mediterraneo, per dar vita al secondo Majalat Forum.

L’evento concluderà il ciclo annuale di discussioni volte a creare spazi per un dialogo costruttivo tra organizzazioni della società civile, sindacati, movimenti sociali e accademici delle due sponde del Mediterraneo e dell’Unione europea, al fine di influenzare la visione e le politiche della regione. Cinque i temi prioritari: migrazione, sviluppo economico, buon governo e stato di diritto, sicurezza e lotta alla violenza, giustizia sociale e cambiamenti climatici.

Tutte le istituzioni europea riconoscono il ruolo chiave delle organizzazioni della società civile per l’individuazione delle priorità d’azione e la promozione e monitoraggio dell’attuazione della politica europea di vicinato. Le relazioni tra l’UE e gli stati del vicinato meridionale devono tuttavia affrontare ancora sfide importanti nella maggior parte dei paesi.

In tale contesto, nel 2014 l’UE ha avviato un dialogo strutturato con la società civile di questi paesi al fine di rafforzare la cooperazione nel processo decisionale politico attraverso consultazioni. Inizialmente l’incontro, noto comeSouthern Neighbourhood Civil Society Forum, era organizzato dell’Unione europea. L’edizione del 2018 ha però segnato un cambiamento di prospettiva e il Forum è stato organizzato dalla stessa società civile attraverso l’iniziativa Majalat (2018-2020).

Le attività di Majalat sono concepite come un processo bottom-up partecipativo e inclusivo che, attraverso un ciclo annuale di attività, integra le analisi politiche e le raccomandazioni delle organizzazioni civili nei dialoghi politici con le istituzioni europee che si svolgono ogni anno nel Forum regionale della società civile a Bruxelles.

I partecipanti potranno discutere i risultati dei workshop tematici svoltisi nel corso dell’anno, concentrandosi sull’attuazione delle raccomandazioni formulate durante le attività del 2019 e ragionare sulla loro fattibilità nel quadro di politiche e meccanismi europei. Al centro dell’iniziativa c’è la volontà di garantire uno spazio sicuro affinché i partecipanti possano esprimersi liberamente e discutere apertamente le attuali sfide e opportunità nel sud del Mediterraneo.

GenerAzioni al lavoro, a settembre lo stage giovani della Cisl Marche

Si svolgerà dal 10 al 13 settembre 2019 a Villa Prelato di Fano (PU), con la formula inedita di Summer School residenziale, l’edizione 2019 dello Stage Giovani organizzato dalla Cisl Marche con la collaborazione di Cooperativa Generazioni (uno dei Gesti Concreti nati dal Progetto Policoro), l’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro di Fano ed il Progetto Policoro Marche.

L’esperienza dello stage giovani, nato nei territori della Cisl marchigiana, più di 20 anni fa, come intuizione strategica per arricchire e contaminare la vita associativa attraverso il coinvolgimento delle generazioni più giovani e per incontrare in modo mirato potenziali nuovi sindacalisti. Oggi risulta addirittura una necessità irrinunciabile, visto l’irrompere sulla scena della questione allarmante della disoccupazione giovanile e l’ipotesi non più rinviabile di iniziare a praticare come sindacato l’azione di rappresentanza e l’esperienza associativa con, per e attraverso i giovani.

L’iniziativa è rivolta a giovani tra i 25 e i 35 anni che sono già venuti a contatto con la Cisl o che vengono da esperienze differenziate ma manifestino la disponibilità e la curiosità di conoscere la Cisl.

Qui è possibile visionare il programma e le informazioni logistiche

Per partecipare all’iniziativa è necessario iscriversi compilando e inviando entro il 20 luglio 2019 la Scheda di iscrizione.

I posti sono limitati e le iscrizioni verranno accolte in ordine di arrivo.

1919-2019: l’Organizzazione Internazionale del Lavoro compie 100 anni

Photo © Crozet / Pouteau

Si è aperta lunedì la 108° Sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro, il più alto organo decisionale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO l’acronimo inglese). Dal 10 al 21 giugno sono attesi a Ginevra circa 5.700 tra rappresentanti di governo (tra cui 45 capi di Stato), datori di lavoro e delegati dei lavoratori dei 187 Stati membri dell’ILO.

Quest’anno sarà anche l’evento conclusivo dell’iniziativa “Il futuro del lavoro”: una riflessione, avviata in occasione del Centenario dell’Organizzazione, sui grandi cambiamenti a cui è sottoposto il mondo del lavoro nella società attuale. Buona parte dei lavori della Conferenza saranno guidati dalle raccomandazioni pubblicate nel report della Commissione mondiale sul futuro del lavoro, Lavorare per un futuro migliore: come affrontare i cambiamenti senza precedenti e le attuali sfide nel mondo del lavoro affinché sia possibile un migliore futuro lavorativo per tutti?
Il documento, pubblicato lo scorso gennaio, esorta governi, delinea “un piano incentrato sulla persona, che si basa sugli investimenti nel potenziale umano, nelle istituzioni del mercato lavoro e nel lavoro dignitoso e sostenibile”

“I governi, i sindacati e i datori di lavoro devono collaborare per rendere più inclusive le economie e i mercati del lavoro. Tale dialogo sociale può contribuire a far funzionare la globalizzazione per tutti.”

– Stefan Löfven, Primo ministro svedese e presidente della Commissione mondiale sul futuro del lavoro

Si discuterà anche di violenza e molestie sul posto di lavoro, in vista dell’adozione di uno strumento internazionale per affrontare questa problematica che incide sulla salute, sicurezza e benessere dei lavoratori.

Il centenario si presenta come un’opportunità per riaffermare i principi e la mission dell’ILO, celebrare i risultati raggiunti, ma anche di impegni in vista del prossimo secolo di lavoro: al termine dei lavori dovrebbe essere sottoscritta una “Dichiarazione del Centenario” che stabilisca una strategia futura.

“C’è un cocktail di questioni che sta portando a una grande incertezza nel mondo del lavoro e che richiede risposte.”

Guy Ryder, direttore dell’ILO

Per approfondire la conoscenza dell’Organizzazione internazionale del lavoro, sono disponibili questo opuscolo in italiano e il sito ILO per il Centenario.

Corso attivisti: Iscos, Anolf e Cisl rafforzano l’impegno verso una strategia comune

Si è chiusa il 31 maggio la sesta edizione del Corso di formazione per attivisti promosso da Iscos e Anolf di Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Piemonte. Tre giornate di formazione, informazione e confronto per interrogarsi sul ruolo del sindacato e sul lavoro che esso è chiamato a svolgere in un ottica di interdipendenza globale e alla luce dell’attuale internazionalizzazione del mercato del lavoro.

Quest’anno Ancona è stata la città ospite del corso: Iscos e Cisl Marche si sono occupati di fare gli onori di casa curando l’organizzazione.

Il corso rientrava inoltre tra le attività del progetto “Narrazioni positive della cooperazione: cittadini, società civile e decisori politici si attivano sui territori per costruire un nuovo dibattito pubblico sullo sviluppo sostenibile” (AID 011491) finanziato dall’Agenzia Italia per la Cooperazione allo Sviluppo, coordinato da ActionAid con il partenariato tra gli altri di Iscos nazionale e Marche Solidali.

Si sono alternati momenti di dibattito e scambio applicando l’analisi dei sistemi per interrogarsi sui punti di forza e di debolezza che influenzano la dimensione internazionale del sindacato. Per ognuno di essi sono state analizzate cause ed effetti, in un ottica circolare dove ad ogni azione corrisponde un effetto che però a sua volta genererà un feedback capace di innescare nuove azioni.

Dal tema delle migrazioni all’Agenda 2030 passando per l’Educazione alla cittadinanza globale e il commercio internazionale: diversi gli esperti che si sono alternati sul palco della sala Melpomene del Teatro delle Muse offrendo ricchi spunti di riflessione e approfondimento.

Ecco le presentazioni utilizzate dai relatori durante gli interventi:
Alessia Lo Turco “Il ruolo dell’immigrazione nel manifatturiero italiano e marchigiano”
Gemma Arpaia “L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”
Paola Berbeglia “Educazione alla Cittadinanza globale e ascesa dei nazionalismi”
Natalino Barbizzi “L’Educazione alla cittadinanza attiva e globale nelle Marche”
Monica Di Sisto “Stati e commercio internazionale: tra diritti e profitti”

Sul nostro canale Youtube sono inoltre disponibili i primi due video con le presentazioni di Alessia Lo Turco e Giuditta Politi.

Temi rielaborati dai partecipanti al corso con l’intento di esplorare i legami con la realtà sindacale e ragionare sugli interventi che la Cisl e i suoi enti possono avviare per creare un cambiamento sociale sostenibile, sempre con lo sguardo alla dimensione internazionale. Per portare un sistema a una situazione più promettente, è necessario agire sui punti di leva, segmenti del sistema su cui si può agire e con cui interagire per ottenere il cambiamento desiderato. Nei mesi futuri si dovrà pertanto continuare a ragionare su quali parti del sistema, sia interno alla Cisl che esterno, è possibile agire per rispondere alla domande sollevate.

La giornata conclusiva ha visto la consueta tavola rotonda dei segretari generali della Cisl Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Piemonte, aperta dagli interventi del presidente di Iscos nazionale, Giuseppe Farina e di Anolf, Mohamed Saady.

Prodotto del corso, presentato quale punto di avvio per il confronto e il dibattito, la mappa sulla dimensione internazionale della Cisl: qui è disponibile una presentazione online.
Punto nodale le azioni che Cisl, Iscos e Anolf devono saper condurre insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni.

“Lo sforzo per l’integrazione è una vocazione interna della Cisl, il peso del presente rischia di farci perdere la memoria del passato e il senso del possibile” ha affermato Sauro Rossi, segretario generale della Cisl Marche.

Come riportato nell’articolo curato da Cisl Lombardia, anche il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci ha portato l’attenzione sul tema migratorio: “Se con Anolf ci occupiamo di assistenza, accoglienza e servizio ai migranti, con Iscos realizziamo la condizione di libertà per le persone di restare nel Paese dove nascono. Quello che fanno i nostri Iscos regionali è una goccia nel mare dei bisogni della cooperazione internazionale, ma è una goccia di grande valore di grande concretezza ed evidente efficacia”.

In vista della conferenza organizzativa della Cisl, Giorgio Graziani, segretario organizzativo confederale, ha riconfermato l’interesse della confederazione per l’attività dei suoi enti internazionali: “Con Iscos e Anolf non facciamo un servizio solo rivolto agli altri: alla base c’è una reciprocità meravigliosa. Attraverso i progetti e le attività in Italia e all’estero ci lasciamo contaminare positivamente, impariamo a metterci in discussione e a ripensarci. La Cisl vuole continuare ad essere testimone ed educatrice di una crescita dal basso che sia inclusiva, equosolidale e sostenibile”.

Appuntamento al prossimo anno!

EXCO 2019: l’Expo della cooperazione internazionale a Roma

Manca davvero pochissimo all’avvio di EXCO, la prima edizione della fiera dedicata alla cooperazione internazionale e allo sviluppo, ospitata alla Fiera di Roma dal 15 al 17 maggio.

La Regione Marche è presente nell’area 9 con uno stand condiviso con altre regioni. Tra i progetti presentati, anche l’esperienza di Marche Solidali, il coordinamento delle ONG marchigiane a cui aderisce ISCOS Marche.

Lo stand della Regione Marche

Tra i tantissimi seminari, workshop e dibattiti che arricchiscono il programma dell’evento, segnaliamo il panel di discussione organizzato da AOI (Associazione delle ONG Italiane) che si svolgerà mercoledì 15 maggio alle ore 14.15 dal titolo “Finanziare lo sviluppo sostenibile: il partenariato globale, dalla teoria alla pratica”. Presentato da Gemma Arpaia, rappresentante di ISCOS nazionale e membro del Consiglio nazionale AOI, l’intervento si focalizza sul partenariato quale strumento di realizzazione dell’Agenda 2030, concentrandosi su strumenti concreti e operativi per realizzare gli SDG nella cooperazione allo sviluppo. Maggiori informazioni sulla pagina web di AOI.

L’evento è aperto e accessibile a tutti, con ingresso gratuito, è però necessario registrarsi sul sito ufficiale di EXCO. Un’iniziativa unica nel suo genere con 160 espositori italiani e stranieri, 52 convegni e un programma ricco di presenze istituzionali. 

Se siete curiosi di conoscere tutti i dettagli, ecco il programma completo

CORSO ATTIVISTI 2019 – IL LAVORO SINDACALE NELLA DIMENSIONE INTERNAZIONALE

Dal 29 al 31 maggio 2019 si terrà il 6° corso attivisti regionali: tre giornate di incontri, dibattiti e proiezioni, promosse da ISCOS – ANOLF – Dipartimento internazionale regionali di Marche, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte.

Il corso ha l’obiettivo di fornire un quadro aggiornato sulle interdipendenze tra la dimensione nazionale, europea e internazionale del sindacato al fine di stimolare una riflessione su tale argomento e per offrire un contributo nel rilancio della strategia complessiva in vista dell’Assemblea organizzativa confederale CISL.

Quest’anno l’appuntamento è ad Ancona, in parte presso le sedi della CISL Marche e in parte presso il teatro delle Muse.

Vuoi saperne di più? SCARICA IL PROGRAMMA 
(provvisorio, alcuni interventi potrebbero subire variazioni)

Il corso è rivolto a:
• operatori e responsabili Anolf, Iscos e del Dipartimento internazionale regionali
• sindacalisti e operatori sindacali/responsabili delle attività internazionali di categorie e delle strutture territoriali
• delegati/RSU
• studenti universitari e giovani
• attivisti del volontariato (lavoratori e pensionati) e di altre organizzazioni della società civile

La partecipazione prevede una quota di 25 €, per coprire le spese di vitto e pernottamento in camera doppia (e l’ingresso alla mostra di Bansky).

In caso di partecipazione parziale (senza pernottamenti o pasti) la quota verrà ridotta.

I costi di trasporto sono a carico dei partecipanti. Chiediamo di conservare comunque i biglietti ferroviari: a fine corso potremmo effettuare dei rimborsi parziali.

Quando? 29, 30 e 31 maggio 2019

Dove? Ancona

Sede regionale CISL Marche, via dell’industria 17/A

Teatro delle Muse, piazza della Repubblica

Sede CISL, via Ragnini 4


Per iscriverti (anche solo a una parte del corso), compila il modulo online

Gabriele Del Grande arriva ad Ancona per presentare il suo ultimo lavoro, Dawla

Del Grande, Dawla, Ancona

ISCOS Marche e ANOLF Marche organizzano Lunedì 21 maggio, alle 17:00, al Museo Omero di Ancona un incontro con l’autore Gabriele Del Grande in occasione dell’uscita del suo ultimo libro, Dawla.

Un’inchiesta nata da un progetto di crowdfunding che ha avuto l’appoggio anche di ISCOS e ANOLF, durata 18 mesi e segnata dall’arresto di Gabriele Del Grande in Turchia.

Il titolo significa “Stato” in arabo, ed è uno dei modi in cui gli affiliati dell’ISIS chiamano la propria organizzazione. Il libro ripercorre il conflitto siriano, dal 2005 ad oggi, attraverso le storie di tre uomini che si arruolano nello stato islamico, presentando quindi il punto di vista dei carnefici:

“Non per giustificare, non per umanizzare. Ma unicamente per raccontare e, attraverso una storia, cercare una risposta, ammesso che ve ne sia una, a quell’antica domanda sulla banalità del male che da sempre riecheggia nelle nostre teste dopo ogni guerra”,

per dirlo con le parole dell’autore.

Dialogherà con l’autore Fabio Turato, docente di Relazioni internazionali presso l’Università di Urbino, esperto di geopolitica, media e populismo.

Appuntamento lunedì 21 maggio presso il Museo Omero (all’interno della Mole Vanvitelliana) alle ore 17.

In collaborazione con la libreria Fogola di Ancona sarà possibile prenotare la propria copia del libro ad un prezzo speciale di 16,50 € (anziché 19€) accedendo a questo link: https://goo.gl/forms/1XyTy1byPk4WAL513

 

Scheda del libro: www.librimondadori.it/libri/dawla-gabriele-del-grande/

Qui l’indirizzo del Museo Omero: http://www.museoomero.it/main?p=informazioni_come_arrivare&idLang=3

Il volantino dell’evento (clicca per scaricare):

Per informazioni:
Iscos Marche, via dell’Industria 17/a, Ancona – tel 071 505228 – info@iscosmarche.it

Summer camp – Cittadinanza mondiale – Pesaro – 20/26 luglio

Una settimana di formazione il cui obiettivo è sensibilizzare e attivare i partecipanti sui temi della Global Active Citizenship, con un focus particolare sui sotto-temi legati a migrazioni, intercultura e comunicazione sociale.E’ gratuito (compresi formazione, vitto e alloggio) ed è organizzato da Cospe e Regione Marche in collaborazione con Marche Solidali. Clicca qui per scoprire il programma e segnala il tuo interesse a partecipare.

Sorgente: Marche Solidali