Contro l’attacco al sistema di controllo sulle armi
Come già successo nello scorso luglio (quando un emendamento simile è stato inserito nella discussione sulla legge di rifinanziamento delle missioni militari) il Governo con un colpo di coda ha messo nel maxi-emendamento alla Legge di Stabilità una norma per abrogare il Catalogo Nazionale delle Armi Comuni da sparo. Un ennesimo pezzo del tentativo di smantellare, come altri paralleli e più importanti, la struttura di controllo sulla diffusione (interna ed esterna) delle armi. Tanto che nella discussione di luglio in Senato sulla stessa materia il senatore Casson (ex-magistrato) aveva citato i fatti di sangue di Oslo come ultimo approdo della spinta in corso verso una deregolamentazione senza nuove forme di controllo, con favorita la criminalità organizzata.